Arresti e denunce da parte dei carabinieri in provincia
Erchie. Deve espiare la pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione per furto in abitazione, danneggiamento e maltrattamenti di animali, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Erchie hanno eseguito un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi nei confronti di un 31enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione per furto in abitazione, danneggiamento e maltrattamenti di animali, reati commessi in Erchie nell’anno 2018. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Mesagne. Deve espiare 11 mesi e 10 giorni di detenzione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di espiazione delle pene detentive emessa dalla Procura della Repubblica di Brindisi nei confronti di un 59enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 11 mesi e 10 giorni di detenzione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato accertato il 29.3.2021 in Mesagne. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Francavilla Fontana. Si aggira a piedi con un coltello del genere proibito, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 31enne di Torino per porto abusivo di arma bianca. In particolare, l’uomo, controllato a piedi in una via del centro abitato, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 10 cm, successivamente sequestrato.
Pezze di Greco. Denunciata una persona per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, della Stazione Forestale di Ostuni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, nell’ambito di un servizio di controllo alle attività commerciali, hanno denunciato in stato di libertà, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, una 45enne del luogo amministratrice di un’azienda agricola. Nella circostanza, gli operanti hanno fatto accesso all’interno dell’azienda agricola della donna constatando che la medesima, senza le prescritte autorizzazioni, aveva movimentato, trasportato e parzialmente compattato rifiuti solidi speciali, consistenti in materiale da risulta di natura edile. L’area interessata dall’accumulo di rifiuti, consistente in 1600 mq, è stata sottoposta a sequestro penale.