Mesagne. Autocisterna di benzina sprofonda nell'asfalto

Giugno 10, 2022 1077

Giornata da dimenticare quella di ieri per la città di Mesagne, dove si sono verificate tre gravi situazioni di pericolo. Fortunatamente senza nessuna conseguenza per i cittadini. Di primo mattino un’autocisterna piena di carburante in transito su via Gualtiero D’Ocra, a pochi metri dall’ufficio postale centrale, ha aperto una voragine nell’asfalto e c’è finita dentro. Immediato l’arrivo della polizia, dei vigili urbani e dei vigili del fuoco che hanno chiuso la zona e trasbordato il carburante su un’altra cisterna fatta arrivare sul posto. L’operazione ha richiesto l’intervento di diversi specialisti. Il tutto si è svolto senza nessun problema. Mentre le forze dell’ordine erano impegnate in via Gualtiero D’Ocra, in via Torre Santa Susanna un camion ha tranciato alcuni fili di ferro delle luminarie, che si stanno installando in onore di Sant’Antonio, e un palo è caduto in strada con la relativa illuminazione. Anche qui, fortunatamente, senza conseguenze per le persone. Infine, nella tarda mattinata in piazza Vittorio Emanuele, alias Porta Grande, un capitello in pietra calcarea che sorreggeva un balcone si è staccato ed è caduto in strada. Anche qui senza conseguenze per le tante persone che percorrono giornalmente tale piazza. E se l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona, tenta di stemperare i toni polemici che si sono alzati a seguito del cedimento dell’asfalto, e spiega che i mezzi pesanti non possono più transitare nel cuore della città, il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro, ha invitato l’Amministrazione comunale a interdire il passaggio dei mezzi pesanti da alcune strade della città.

“Le vicende accadute oggi a Mesagne – ha spiegato - hanno messo in luce un dato: la viabilità principale dell’abitato di Mesagne non è idonea ad accogliere la circolazione di autocarri, autoarticolati e autosnodati proprio per le peculiarità urbanistiche e di impostazione viaria e, quindi, per la conformità delle carreggiate”. La soluzione del problema è nella conclusione dei lavori della circonvallazione, da parte della Provincia di Brindisi, che permetterà al traffico pesante, e non solo, di non attraversare più la città. “D’altro canto – ha spiegato il comandante Nigro -, fermo restando le contingibili chiusure per i programmati lavori stradali, esiste una circonvallazione che, se pur interrotta per un residuale tratto, presto sarà completata dall’amministrazione provinciale rendendo fattibile ed efficace il divieto per molte categorie di veicoli, pesanti e speciali, di entrare nel centro urbano”. Nigro si è augurato che le aziende che hanno bisogno di scaricare merce all’interno dell’abitato di Mesagne si attrezzino con “veicoli adeguati alle misure delle strade urbane e al buon senso come si addice a una città ospitale e in forte ascesa turistica allorquando la sola presenza di mezzi pesanti stride con le volontà di accoglimento e di gradevole ospitalità ben note, apprezzate e consolidate”. E per i prossimi mesi il comandante della municipale ha intenzione di “emettere apposita ordinanza impeditiva della circolazione di autocarri superiori ad una determinata massa e volume proprio nell’interesse di tutti i cittadini, del patrimonio edilizio pubblico e privato presente in città.  Stessa circostanza riguarderà alcune categorie di mezzi agricoli”.

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Ultima modifica il Sabato, 11 Giugno 2022 17:06