Una rete di cardioprotezione A Mesagne

Settembre 15, 2022 645

Tra qualche settimana la città di Mesagne sarà cardio protetta grazie a un progetto salute promosso dalla giunta comunale e gestito dal consigliere comunale con delega alle politiche Sanitarie, Alessandro Cesaria. I dispositivi salvavita, una dozzina, saranno collocati in spazi pubblici, in prossimità delle attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa e seguiranno gratuitamente un corso per conoscere le nozioni di intervento in caso di crisi cardiocircolatoria. Dunque, l’obiettivo dell’Amministrazione Matarrelli è stato di dotare Mesagne di presidi salvavita utilizzabili anche da personale non sanitario, ma formato all’uso dei dispositivi.

L’Amministrazione comunale si è impegnata a dotare ogni luogo strategico di un defibrillatore semiautomatico esterno di pubblico utilizzo. L’idea è, dunque, di formare una “squadra del cuore” composta da cittadini in grado di effettuare manovre di rianimazione cardiopolmonare. Gli uffici Suap e Lavori pubblici stanno seguendo gli aspetti tecnico-organizzativi propedeutici alla collocazione di dodici strumenti, disposti in prossimità di esercizi commerciali e attività produttive, costruiti per analizzare automaticamente l’Ecg, determinando con precisione se la defibrillazione è necessaria. Adesso si andrà a verificare l’adesione al progetto di realtà anche private disposte a contribuire all’acquisto di alcuni apparecchi, una possibilità che andrà integrarsi con l’impegno diretto del Comune. “L’iniziativa – ha spiegato il consigliere Cesaria - risponde alla constatazione statistica secondo la quale una persona colpita da arresto cardiaco vede aumentare la sua possibilità di sopravvivenza se viene prontamente rianimata da un soccorritore capace di eseguire un corretto massaggio cardiaco di utilizzare un Dae. Maggiore sarà il numero di dei presidi dislocati, maggiore sarà la probabilità di un soggetto colpito da arresto cardio-circolatorio di sopravvivere”.

Per il sindaco Matarrelli l’installazione degli apparecchi, un’azione che sarà integrata con il collegamento al sistema di allarme sanitario del 118 attraverso il sistema di telecontrollo, “si accompagnerà a iniziative di informazione e sensibilizzazione per promuovere nella popolazione la cultura del primo soccorso e delle tecniche salva-vita e a corsi di formazione gratuita per i cittadini e gli operatori privati che partecipano, che dovranno frequentare programmi gratuiti di Basic life support and defibrillation al fine di aumentare il numero di potenziali soccorritori in grado di riconoscere un arresto cardiaco, iniziare le compressioni toraciche e applicare quanto prima le tecniche di impiego del Dae”.  Naturalmente l’iniziativa del Comune rientra le attività promosse con l’intento di far crescere nella comunità la cultura della cardio protezione.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci