Mesagne: da capitale della cultura a capitale dell'arte culinaria il passo è breve

Gino Stasi Settembre 18, 2022 922

Un G. Mazzini dimenticato.

Il nostro eroe si aspettava almeno che lo invitassero per consumare un pasto, invece niente guarda dallalto, nessuno si accorge della sua presenza. La Biblioteca, sulla cui facciata è esposta una effige che lo ricorda per essere stato un esponente di spicco del patriottismo risorgimentale, contribuendo in maniera decisiva con la sua azione politica alla nascita dello stato unitario italiano. Il nostro eroe forse sperava di avere più considerazione da morto (visto che da vivo fu condannato da diversi tribunali italiani) e dai politici di adesso, che possono godere di uno stato moderno, laico, democratico grazie anche a Lui; invece niente, loro (gli amministratori) sono impegnati in tuttaltre faccende, eppure se non ci sbagliamo,  Mesagne è stata candidata a capitale della cultura, ma forse sarebbe stato meglio e  avremmo sicuramente ottenuto maggiori riconoscimenti, se ci fossimo candidati a capitale dellarte culinaria avremmo vinto. Facciamo rivivere questo Giuseppe Mazzini: la Biblioteca labbiamo rifatta, anche la facciata, ma nessuno riesce a leggere leffige del nostro eroe, miglioriamo la nostra ricettività culturale, rendendogli  il giusto onore che merita.