Mesagne. Arrivano l'Ipercoop di Brindisi e le imprenditrici in soccorso all'Auser In evidenza
Tutto a posto sul fronte del confezionamento dei pacchi del lunedì per gli indigenti dell'Auser. Grazie al buon cuore degli imprenditori e commercianti alla fine la solidarietà è arrivata all’Auser di Mesagne, l’associazione di volontariato sociale, costituita nel 1989 dalla Cgil e dal sindacato dei pensionati Spi-Cgil, che, in questo modo, potrà confezionare i pacchi settimanali per gli indigenti. Era stato giorni fa il presidente, Vito Marchionna, a spiegare che l’associazione di volontariato non era più in grado di far fronte alla distribuzione settimanale dei beni di prima necessità alle famiglie assistite poiché aveva il magazzino vuoto. Poche le donazioni di alimenti arrivate nel periodo prenatalizio. E la solidarietà si è mossa subito. I primi viveri sono arrivati dall’Ipercoop di Brindisi, con la cooperativa Alleanza 3.0, che ha consegnato all’Auser un bancale composto da pasta, latte e passata di pomodoro. In questo modo i volontari dell’associazione hanno potuto confezionare e distribuire i pacchi di sostegno alle oltre 150 famiglie di indigenti.
“I dirigenti di Ipercoop di Brindisi hanno letto l’appello che avevamo lanciato dalle colonne del Nuovo Quotidiano di Puglia di avere carenza di alimenti di prima necessità e ci hanno contattati dicendo che avevano preparato per noi una pedana con il necessario per confezionare i pacchi per i bisognosi. Pertanto, grazie a chi si è interessato a farci avere questi alimenti: Carmelo Rollo, Aldo Pulli e Teresa Nicoletti”.
Non è tutto poiché poche ore dopo anche alcune imprenditrici di Mesagne – rappresentate da Mariella Iaia, Mary Capodieci e Mirella Mingolla – hanno consegnato all’Auser gli alimenti richiesti. “In particolare il latte che serve per la crescita dei bambini”, ha spiegato il presidente Marchionna, particolarmente sollevato nel poter confezionare i pacchi settimanali per le famiglie indigenti. Non era mai accaduto che l’Auser rimanesse senza viveri. “Purtroppo è successo quest’anno principalmente perché l’Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che è incaricata dal governo italiano per la distribuzione di viveri di prima necessità alle associazioni di volontariato, ha tagliato drasticamente la consegna di viveri. Per colmare questo gap non c’è stata nei nostri confronti la solidarietà sperata”, ha concluso Marchionna. Poi l’epilogo con i dirigenti dell’Ipercoop di Brindisi e le imprenditrici mesagnesi che sono intervenuti a sostegno dell’associazione laica di volontariato.
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