Mesagne. Il consigliere Dimastrodonato chiede la documentazione per i ricorsi contro l'Arneo In evidenza

Gennaio 18, 2023 766

Tassazione del Consorzio speciale per la Bonifica dell’Arneo per gli anni dal 2014 al 2022. Il comitato civico di utenti che ha promosso una class action, bocciata dal tribunale di Bari, non ci sta e nel novembre scorso ha chiesto al comune di Mesagne la documentazione riguardante i piani annuali e triennali delle opere realizzate o realizzande da parte del Consorzio di Bonifica dell'Arneo nello stesso Comune necessari per avviare i ricorsi in Commissione tributaria. Documentazione che non gli sarebbe stata fornita e per tale motivo il consigliere comunale, Carmine Dimastrodonato, che è anche presidente del comitato civico di cittadini contro l’Arneo, ha avanzato nell’ultimo Consiglio comunale di Mesagne una “domanda di attualità” affinché potesse conoscere pubblicamente che fine hanno fatto le sue istanze presentate negli uffici competenti nel 2021 e nel 2022.

“Ho richiesto copia di tutta la documentazione inerente lavori, opere, documentazione varia a qualsiasi titolo, compreso gli avvisi per la pubblicazione dei piani annuali e triennali delle opere realizzate o realizzande da parte del Consorzio di Bonifica dell'Arneo nell'ambito del territorio del Comune di Mesagne nell'anno solare corrente 2022”, ha spiegato il consigliere Dimastrodonato che ha aggiunto che tale richiesta includeva anche la richiesta “dell'elenco dl eventuali lavori che il Comune ha attuato o debba attuare sotto l'aspetto dl bonifica, manutenzioni o progetti da appaltare, relativi all'anno solare in corso 2022”. Il tutto affinché il cittadino-utente possa avanzare istanza alla commissione tributaria di Lecce che ha facoltà di annullare le cartelle impositive. Il tribunale di Bari, infatti, aveva chiarito ai ricorrenti che i contributi spettanti ai Consorzi di bonifica ed imposti ai proprietari “rientrano nella categoria generale dei tributi e le relative controversie, insorte dopo il primo gennaio 2002, sono devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie”. Da qui la necessità del consigliere-presidente di acquisire la documentazione che è “indispensabile a provare la difesa del cittadini nel prossimi ricorsi tributari, considerato che le opere di bonifica e mitigazione del rischio idrogeologico sono stati eseguiti esclusivamente da parte del comune di Mesagne con fondi nazionali, regionali, ed in alcuni casi di bilancio, e per la quale si è ottenuta una nuova riperimetrazione riguardante il rischio idrogeologico della città”. La risposta del presidente del Consiglio comunale, Omar Ture, non si è fatta attendere molto e ha assicurato il consigliere Dimastrodonato che una parte dei documenti richiesti gli sono stati già inviati da tempo e che i restanti sono in fase di istruttoria.

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