Mesagne. Recuperati 2 mezzi rubati
La polizia di Mesagne nelle ultime ore è riuscita a trovare e recuperare due mezzi rubati giorni prima in città. Si tratta di un’autovettura e di un furgone. I mezzi erano nascosti in alcune gubbie utilizzate dai ladri per nascondere la refurtiva. Le indagini sono in corso per individuare i ladri. Oltre che lo stesso movente poiché non è chiaro se i mezzi sono stati rubati per chiedere il così detto “cavallo di ritorno” , dovevano essere utilizzati per pezzi di ricambio o in azioni criminose. Qualunque doveva essere l’obiettivo dei malviventi è saltato grazie all’operazione di controllo del territorio da parte della polizia di stato. Dunque, continua pressante il controllo del territorio da parte della polizia che non si limita solo alla verifica del rispetto del codice della strada bensì a un attento e continuo monitoraggio del territorio extraurbano. Durante tali controlli una volante ha notato in una contrada ai confini con l’agro di Latiano una Nissan Qashqai ferma in un tratturo, lontano dalla strada principale. La posizione del mezzo, l’orario e la zona hanno insospettito gli agenti che si sono avvicinati e hanno controllato se nelle immediate vicinanze ci fosse qualcuno. Nel frattempo hanno comunicato alla centrale operativa il numero di targa. Dopo pochi minuti l’operatore ha comunicato loro che il mezzo era stato rubato a Mesagne il giorno prima e il proprietario ne aveva regolarmente denunciato il furto. Così, i poliziotti hanno recuperato il mezzo non prima di aver effettuato su di esso tutti gli accertamenti scientifici alla ricerca di tracce che possano far risalire all’identità dei ladri.
Probabilmente le ipotesi del furto possono essere due: la prima è di richiedere un cavallo di ritorno al proprietario oppure smontarla per ottenere dei ricambi da vendere sul mercato nero. Infine, ieri mattina l’auto è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Il secondo mezzo, nello specifico un furgone, i poliziotti lo hanno trovato sempre in campagna in una zona particolarmente lontana da occhi indiscreti, dove i malviventi abbandonano temporaneamente i mezzi rubati. Sono zone tranquille in cui possono smontare i mezzi per farne pezzi da ricambio oppure da utilizzare in caso di furti per trasportare la refurtiva. Anche il furgone, dopo gli accertamenti, è stato restituito al proprietario.
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