Mesagne: dalla villetta degli innamorati al ponte dell'amore il passo è breve In evidenza
A unire Roma con Mesagne non c’è solo la via Appia antica bensì un vezzo che da alcuni anni i giovani capitolini praticano per giurarsi amore, eterno o no che sia. Lo fanno agganciando un lucchetto a ponte Milvio. Mesagne che di cuore è una specialista, almeno urbanisticamente visto che il centro storico ha tale conformazione spaziale, ha scopiazzato l’idea e ha scelto come proprio ponte dell’amore il cavalcaferrovia, dedicato a San Giovanni Paolo II, che unisce il rione Seta con il rione Grutti. I giovani hanno scelto la griglia di protezione e vi hanno agganciato i lucchetti. Al momento sono oltre una ventina, ma c’è da giurarci che presto aumenteranno notevolmente. I giovani innamorati salgono il passaggio pedonale e arrivano davanti alla griglia protettiva. In mano un lucchetto e tanti sogni. Lo aprono, scrivono una data particolarmente significativa e poi l’agganciano. Infine, gettano giù, nei rovi intorno alla ferrovia, le chiavi. Su un lucchetto, in particolare, si legge la data del 21 maggio 2021, sarà stato il giorno del fidanzamento o quando gli innamorati si sono recati in questo luogo per chiuderlo e gettare la chiave di sotto. Di certo, a due anni di distanza, non sappiamo se i sogni di questa coppia sono stati esauditi oppure se non sono più una coppia.
Ma come è nata questa idea di promettersi amore agganciando un lucchetto a un ponte? Il “lucchetto mania” è nato alcuni lustri fa con dei film che hanno fatto la storia dei giovani di quegli anni. Film come “Tre metri sopra il cielo”, cui è seguito “Ho voglia di te”, che aveva come protagonista Riccardo Scamarcio ad interpretare il giovane Step, idolo di milioni di ragazzine sognatrici, per vivere le loro travolgenti storie d’amore, hanno offerto lo spunto ai giovani. I due film sono stati pensati dal regista per un pubblico di adolescenti e da lì è scoppiata un vero e proprio “lucchetto mania” che ha portato i giovani a seguire mode e atteggiamenti. Tra questi anche l’utilizzo dei lucchetti dell’amore che hanno reso famoso nel mondo Ponte Milvio. E da Roma il vezzo è giunto anche a Mesagne, dove i giovani salgono sul ponte intitolato al santo Padre per giurarsi il loro reciproco amore. E col passar del tempo i lucchetti aumentano di numero tanto da farlo divenire un monumento all’amore. Così dopo la “Villetta degli innamorati” la città ha anche il “Ponte dell’amore”.
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