Mesagne controllata dal Grande fratello
La città di Mesagne rivoluziona il sistema urbano di videosorveglianza dotando l’impianto già esistente di altre 60 telecamere, di cui 22 per la lettura delle targhe e 38 ad alta risoluzione, che dovranno aumentare la sicurezza delle periferie e del centro urbano. Inoltre, sarà sostituito l’attuale software, risalente al 2009, e installato un nuovo server. Infine, saranno sostituite 9 telecamere installate nel 2009 poiché ormai obsolete. Il costo dell’intera operazione è di 172mila euro, di cui 150mila erogati dal ministero degli Interni e 22mila euro direttamente dal comune di Mesagne. L’obiettivo è di implementare i dispositivi di videosorveglianza a garanzia della sicurezza del territorio. Attraverso il nuovo sistema, sarà possibile memorizzare le immagini e rilevare le targhe di veicoli dei responsabili di eventuali illeciti. Grazie a queste telecamere “intelligenti” sarà possibile tenere sotto controllo le zone a traffico limitato o le aree del centro storico chiuse al traffico veicolare, queste ultime solo nei periodi estivi. Il progetto di “alta legalità”, denominato “Occhi sempre aperti”, redatto dal suo padre putativo l’ingegnere Angelo Capodieci, ha previsto di dotare 5 ingressi alla città, da via Brindisi a via Torre, a via Sandonaci, via Reali di Bulgaria e via Roberto Antonucci di altrettanti occhi del “Grande fratello”.
Altre 3 telecamere saranno installate in piazza Orsini del Balzo, piazza IV Novembre, per la biblioteca comunale, e in villa comunale. Due telecamere saranno installate in via Marconi e in piazza Vittorio Emanuele. Infine, altre 7 telecamere saranno collocate nei punti nevralgici della zona industriale. Insomma, un impianto di videosorveglianza piuttosto ben congeniato, radicato sul territorio e collegato con la centrale operativa della polizia locale e che ha diramazioni con il commissariato di polizia e la stazione dei carabinieri. In questo modo la città sarà controllata 24 ore al giorno e monitorata dagli operatori che possono intervenire in tempo reale su alcune situazioni di pericolo o per prevenire reati predatori. Un servizio di primaria necessità per i “Percorsi di legalità” su cui il Comune sta lavorando su più fronti con l’obiettivo di alzare il livello di legalità presente nella realtà locale. “Siamo soddisfatti di questo finanziamento – ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli – che implementerà i dispositivi di videosorveglianza a garanzia della sicurezza del territorio. Inoltre, attraverso il nuovo sistema, sarà possibile memorizzare le immagini e rilevare le targhe di veicoli dei responsabili di eventuali illeciti”. Il progetto “Occhi sempre aperti”, che fa parte della pianificazione ministeriale del bando Pon-Legalità 2022, è stato condiviso con la prefettura di Brindisi e con i responsabili locali di polizia e carabinieri. L’intera progettazione è stata curata dall’ingegnere Angelo Capodieci, responsabile per il comune di Mesagne dell’Area Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e telematici.
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