Mesagne. Chiuse le indagini sulla rissa della villa In evidenza

Settembre 06, 2023 1919

Indagine lampo della polizia di Mesagne che nel giro di 24 ore ha individuato gli autori di un pestaggio avvenuto nei pressi di un bar vicino alla villa comunale. Alla base della rissa ci sarebbe una storia di gelosia, una guardata di troppo verso una delle ragazze del gruppetto di aggressori. Nel momento in cui è accaduto il fatto in villa vi erano centinaia di persone, comprese intere famiglie con bimbi a seguito. L’episodio si è verificato la notte di lunedì in via Tenente Ugo Granafei, la strada che tange la villa comunale. In questo scenario intorno all’una della notte di lunedì un gruppo composto da non meno di sei giovani, tra cui alcune ragazze, hanno aggredito con calci e pugni, davanti a diversi testimoni, un altro giovane. Ne è nata una rissa che ha coinvolto sia gli aggressori che la vittima.polizia_volante_in_campagna.jpg

Quest’ultima è riuscita a divincolarsi, entrare nella sua auto e con questa ha cercato di investire il gruppo di giovani aggressori. Per fare questo è salito con il mezzo sul marciapiede. Insomma, una scena da incubo per le tante persone che passeggiavano nella villa comunale e in via Tenente Ugo Granafei, dove vi sono diverse attività commerciali aperte fino a tarda notte. Infine, la pseudo vittima è fuggita a bordo dell’auto. Nella fuga ha incrociato una pattuglia delle forze dell’ordine. Infatti, carabinieri e polizia sono intervenuti in pochi minuti nel luogo della rissa, ma dei contendenti non c’era più traccia. Pertanto, hanno avviato le indagini utilizzando i diversi freme delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e ascoltando la deposizione di alcuni testimoni oculari. Con certosina pazienza hanno ricostruito la vicenda e identificato tutti i partecipanti. Infine, li hanno ascoltati e, al termine, hanno stilato una relazione che hanno inviato in Procura affinché siano emessi i provvedimenti del caso. L’episodio accaduto la notte di domenica ripropone, ancora una volta, la necessità di avere delle pattuglie delle forze dell’ordine fisse nelle zone della movida. In altre realtà pugliesi, polizia, carabinieri e polizia locale sono presenti fino al termine della movida nei nodi cruciali, come l’ingresso e l’uscita delle vie maggiormente frequentate dagli avventori.

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Ultima modifica il Mercoledì, 06 Settembre 2023 17:34