Le criticità della polizia locale di Mesagne In evidenza
La festività di San Sebastiano a Mesagne è stato un momento privilegiato per conoscere i dati dell’attività svolta nel 2023 dalla polizia locale. Un bilancio che, per la verità, non è tutto rose e fiori poiché se da una parte i servizi sono stati svolti regolarmente senza creare disagi alla comunità dall’altra c’è la realtà di un corpo di polizia locale ormai in età avanzata e prossimo alla pensione. Infatti, sono diversi i problemi professionali e tecnici, o sarebbe meglio dire meccanici, che sono presenti. Ad esempio è da aggiornare l’intero parco auto poiché vetusto. Fino al 31 gennaio i vigili, dopo la debacle della Jeep Renegade, sono stati costretti a ricorrere alle auto di cortesia di un concessionario. Dopo tale data dovranno attendere, non si sa bene per quanto tempo, l’arrivo di due Fiat Tipo e di una Jeep Renegade. Però hanno due motociclette fiammanti da poter utilizzare per i servizi stradali. Motociclette che, per la verità, possono utilizzare solo pochi vigili, i più “anziani”, poiché per farlo c’è bisogno di un corso e di un vestiario antinfortunistico personale e speciale. Sul fronte degli agenti in servizio attivo le cose non vanno meglio.
Attualmente il corpo è composto da 25 vigili. Secondo la normativa regionale per una popolazione di 26mila abitanti la pianta organica dovrebbe essere di 37 unità. Ben 12 in più degli attuali agenti in servizio. Se poi classifichiamo Mesagne tra le città turistiche la normativa regionale prevede una pianta organica di 52 unità. Così, se da un lato l’Amministrazione comunale ha già assunto qualche vigile nuovo per far fronte alla carenza di personale dall’altro si comprende l’affanno che regna nel comando per far fronte, e bene, ai vari servizi ordinari e straordinari. Dalla presenza davanti alle scuole nell’orario di entrata e uscita degli scolari ai servizi di controllo del rispetto del codice della strada. Il tutto tenendo presente che i permessi della legge 104, le malattie e gli impegni e distaccamenti presso altri enti ogni giorno sottraggono vigili al comando. La situazione se non affrontata con decisione si acuirà tra qualche anno quando un altro manipolo di agenti andrà in pensione. Altro dato importante è che il corpo da oltre due anni non ha un comandante, bensì un vice comandante, a scavalco con Villa Castelli, che ha la delega del comando.
Ed ancora un altro dato negativo è l’emissione nel 2023 di 610 ordinanze di regolamentazione della viabilità. Dato che potrebbe sembrare positivo invece è negativo in quanto non avendo la città un piano traffico l’ente fa ricorso alle ordinanze per regolamentare la viabilità. Detto ciò si apprende che nel 2023 sono state elevate 13mila 491 contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada, ben il 14% in più dell’anno precedente con un incasso di 643mila euro. Gli agenti hanno controllato, nel 2023, 363 mezzi, hanno rilevato 149 sinistri di cui 1 mortale, hanno eseguito 61 controlli edilizi, 108 controlli commerciali, eseguite 1015 informazioni anagrafiche, si sono presentati 98 volte davanti al giudice di pace per controversie e hanno presentato 91 ricorsi allo stesso giudice.
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