Mesagne. Due auto a fuoco nella notte In evidenza

Giugno 18, 2024 1360

Due auto sono andate a fuoco a Mesagne nella notte appena trascorsa. L'episodio si è verificato in via Raffaello, nel rione Grutti, dove un NissaN Qashqai e un Fiat Doblò di proprietà di un operaio sono andati a fuoco. Sul posto sono giunti i vigli del fuoco di Brindisi e una volante del locale commissariato. I vigili hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona. Indaga la polizia. 

Due auto sono andate a fuoco nella notte a Mesagne: è dolo. Un atto intimidatorio messo a segno ai danni di un uomo che apparentemente non ha nessun problema che possa far comprendere tale gesto. Perché di questo si tratta. Intimidire il proprietario per bloccare qualche sua iniziativa o punire qualcosa che avrebbe fatto. Ma cosa? Con questa domanda sono iniziate le indagini degli investigatori. Sul posto dell’incendio sono giunti i vigili del fuoco di Brindisi che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona. Su tale episodio indaga la polizia. L’episodio si è verificato la notte scorsa nel quartiere Grutti. Erano da poco trascorse le ore 3, quando in via Raffaello si è sentito un crepitio e poi delle esplosioni. Il crepitio non era altro che le fiamme che stavano avvolgendo due auto, un Fiat Fiorino e una Nissan Qashqai. Le esplosioni non erano altro che i vetri delle auto che sotto il calore delle fiamme esplodevano uno dopo l’altro. I residenti sono usciti in strada e si sono trovate le due auto in preda alle fiamme. Tra i presenti anche il proprietario dei due mezzi. È stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una squadra di vigili del fuoco di Brindisi. Gli operatori hanno iniziato a spegnere le fiamme e successivamente hanno messo in sicurezza l’area. Purtroppo i due mezzi sono andati completamente distrutti. In via Raffaello è giunta anche una volante della polizia i cui agenti hanno immediatamente avviato le indagini. La prima cosa da escludere, naturalmente, è l’accidentalità dell’evento. I due mezzi, infatti, erano parcheggiati a una decina di metri uno dall’altro. I vigili del fuoco hanno eseguito un monitoraggio dei mezzi e nelle prossime ore consegneranno agli investigatori una relazione nella quale ci sono gli elementi utili per le indagini. In pratica la tecnica utilizzata dai piromani per appiccare il fuoco e il combustibile utilizzato. Dalle prime indagini sembrerebbe esclusa la matrice della criminalità organizzata. L’uomo secondo quanto è stato appurato nelle prime fasi dell’indagini sembrerebbe alquanto tranquillo. Stessa cosa per la famiglia. In ogni modo i poliziotti per venire a capo della vicenda hanno iniziato a scavare nella vita familiare. Le indagini possono contare anche su alcuni filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza che vi sono in zona. Al momento non ci si aspetta una svolta immediata nelle indagini poiché bisogna prima comprendere il movente per poi giungere a individuare gli esecutori materiali dell’atto intimidatorio.

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Ultima modifica il Mercoledì, 19 Giugno 2024 16:17