Infermieri di Mesagne salvano la vita a due persone In evidenza

Agosto 04, 2024 1083
L'infermiere-bagnino Cosimo Cellino L'infermiere-bagnino Cosimo Cellino

Due vite salvate da infermieri di Mesagne in due posti differenti: il primo episodio è avvenuto su un campo da gioco di Francavilla Fontana mentre il secondo nella marina di Apani. Il primo episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato, quando un’ambulanza dell’associazione “Mesagne nel cuore” con i soccorritori Matteo Camassa, Erika Mele e Stefano Ruggiero sono in servizio presso un campo di calcetto per un incontro a 7. A un tratto il portiere è intervenuto su una palla sbattendo violentemente il capo contro un giocatore e cadendo a terra privo di sensi. Immediato l’intervento dei tre soccorritori di “Mesagne nel cuore” che hanno liberato la trachea dalla lingua, controllato i parametri vitali e preparato l’atleta per l’arrivo dell’ambulanza che ha trasportato il ferito presso l’ospedale, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico. Il secondo episodio si è verificato ieri mattina sul litorale Adriatico in una spiaggia demaniale tra Lido Azzurro e Lido del Sole. A un tratto un bagnante settantenne residente a Brindisi si è accasciato per terra non dando segni di vita. I parenti hanno iniziato a piangere mentre altri bagnanti gridavano chiedendo se sulla spiaggia ci fosse un medico. Le urla sono state udite da Cosimo Cellino, infermiere di professione, che l’estate svolge per passione il lavoro di bagnino presso Lido San Benedetto. Il giovane infermiere ha udito le urla ed è corso verso un capannello di persone per vedere cosa fosse accaduto. Qui giaceva per terra un uomo privo di battito. Un infermiere in pensione si era avvicinato e gli stava praticando un massaggio cardiaco. Cellino non ci ha pensato due volte ha sostituito il collega e per circa due minuti ha praticato un massaggio cardiaco. Poi è corso a prendere il defibrillatore mente il collega continuava nel massaggio. Quando è ritornato con il defibrillatore ha ricontrollato l’anziano è ha notato che il battito era ritornato anche se molto flebile, pertanto non ha utilizzato il defibrillatore. Lo ha stabilizzato mentre in spiaggia sono arrivati i soccorritori del 118. Il medico ha visitato il bagnante riscontrando dei problemi cardiaci e ha disposto l’immediato trasferimento presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. “Sono stati momenti concitati – ha spiegato Cellino – poiché il signore aveva la lingua arrotolata all’interno della gola e non aveva polso. Perciò ho iniziato il massaggio cardiaco che già un altro infermiere anziano gli stava praticando. Poi lo abbiamo messo in posizione laterale di sicurezza e gli ho misurato la pressione che era molto bassa. Nel frattempo sul posto è giunto anche un medico che era in spiaggia e ha suggerito di iniettargli dei liquidi. Ho cercato l’accesso venoso mentre è arrivata l’equipe del 118. Il medico gli ha fatto un elettrocardiogramma e ha disposto il trasferimento in ospedale per ulteriori accertamenti e terapia”. A quel punto l’uomo era già stabilizzato e la pressione ritornata normale.

 

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Ultima modifica il Lunedì, 05 Agosto 2024 21:02