La Guardia di finanza e la Dogana intercettano 500mila euro non dichiarati

Settembre 04, 2024 428

Bilancio di una stagione estiva intensa di controlli da parte della Guardi di Finanza di Brindisi ed i funzionari dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli che hanno messo in campo i controlli per il contrasto alla movimentazione illecita di
valuta, intercettando oltre mezzo milione di euro non dichiarati.
L’attività, frutto di mirate e costanti analisi dei flussi, è stata condotta attraverso il monitoraggio e controllo dei
passeggeri in arrivo e partenza nell’ambito degli ordinari servizi effettuati presso gli scali portuali e aeroportuali
del capoluogo brindisino, con particolare riguardo alle destinazioni maggiormente a rischio, anche con l’ausilio
dell’infallibile “fiuto” investigativo dei cash-dog in forza al predetto Reparto delle Fiamme Gialle.
Risultano più di 50 i passeggeri, intercettati dai funzionari ADM e dai Finanzieri del Gruppo Brindisi, che
tentavano di trasferire capitali omettendo di dichiararli, per un controvalore complessivo pari ad oltre 590 mila
euro. Il viaggiatore è, infatti, tenuto alla presentazione di una dichiarazione di valuta presso l’Ufficio doganale di
entrata nel territorio nazionale o di uscita dallo stesso, qualora trasporti valuta per importi pari o superiori a
10.000 euro.
Parte dei trasgressori ha potuto regolarizzare la propria posizione avvalendosi dell’istituto dell’oblazione
immediata. Per quelli, invece, che già si erano avvalsi del pagamento in misura ridotta nei cinque anni precedenti
è scattato il sequestro amministrativo di parte delle somme trasportate.
I costanti e crescenti risultati raggiunti testimoniano l’efficacia della collaborazione istituzionale tra la Guardia di
Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rinsaldata dalla stipula di uno specifico Protocollo d’Intesa,
nel comune obiettivo della tutela degli interessi dell’Erario e della collettività.

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Settembre 2024 15:55