Mesagne. Gli autovelox per prevenire i sinistri

Gennaio 07, 2025 497

Sabato pomeriggio, intorno alle ore 18.00, si è verificato un nuovo incidente stradale sulla statale 7 Brindisi-Taranto, nei pressi di Mesagne, all’altezza dello svincolo per la zona industriale. L’incidente ha coinvolto una Volkswagen Golf e un cane. Fortunatamente, il conducente è rimasto illeso, riportando solo danni al veicolo, ma per il cane l’impatto è stato purtroppo fatale. La carcassa è stata rimossa la mattina successiva da un’azienda specializzata. Questo episodio riaccende i riflettori su un problema di crescente preoccupazione: negli ultimi sei mesi, lungo il tratto tra Villa Castelli e Latiano, si sono registrati ben quattro decessi. Di fronte alla gravità della situazione, la Prefettura, la Polizia Stradale, i comandi di Polizia Locale e i Comuni interessati stanno collaborando per redigere una relazione da inviare al Ministero dei Trasporti. L’obiettivo è ottenere l’autorizzazione necessaria per omologare gli autovelox, attualmente ritenuti non conformi e quindi inutilizzabili come strumenti di prevenzione. “L’operatività degli autovelox è essenziale per prevenire gli incidenti”, ha dichiarato Antonio Ciracì, comandante della polizia locale di Mesagne e Villa Castelli.

“Pensiamo, ad esempio, a cosa sarebbe potuto accadere se l’automobilista coinvolto nell’incidente di sabato avesse viaggiato ad alta velocità. Purtroppo, casi simili si sono già verificati su questa arteria, dove molti conducenti, ignorando il codice della strada e il buon senso, raggiungono velocità anche di 200 chilometri orari”. Il comando della polizia locale sta attualmente preparando una relazione che documenta tutti i sinistri avvenuti lungo il tratto di statale 7 che attraversa il territorio di Mesagne. Questo documento sarà inviato alla Prefettura e alla Polizia Stradale e rappresenterà una base per l’incontro tra i sindaci previsto nei prossimi giorni, durante il quale verrà tracciato un quadro preciso della carenza di sicurezza stradale. La situazione è ulteriormente aggravata dalla sospensione temporanea dell’uso degli autovelox su questa importante arteria, che collega Brindisi a Taranto. Nel frattempo, i sindaci attendono le conclusioni del tavolo tecnico istituito alcuni mesi fa dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Questo tavolo ha il compito di stabilire regole chiare per l’omologazione di tutti i dispositivi strumentali, inclusi gli autovelox. Va ricordato che la questione ha preso rilevanza dopo una sentenza emessa lo scorso aprile dalla Corte di Cassazione. Con la sentenza n. 10505 del 18 aprile 2024, la Corte ha chiarito che approvazione e omologazione degli autovelox non sono equivalenti. L’omologazione serve a verificare che l’apparecchio rispetti tutti i requisiti tecnici previsti dalla normativa e ne consenta la riproduzione in serie, mentre l’approvazione riguarda esclusivamente il prototipo, valutato secondo gli standard richiesti. La mancanza di chiarezza legislativa in materia ha portato spesso a considerare i due termini come sinonimi, con conseguenze gravi: gli accertamenti della velocità effettuati con dispositivi non omologati sono illegittimi e le multe possono essere facilmente annullate con una semplice richiesta alla Prefettura.

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