Il primo a finire nella rete dei militari è stato un uomo di 41 anni, A. C.. L’uomo è stato fermato durante un controllo stradale a bordo della sua auto. I carabinieri si sono accorti subito che qualcosa non andava nel giovane. Poiché i suoi tempi di reazione alle domande poste erano piuttosto lenti ed evasivi. I carabinieri gli hanno, quindi, chiesto se era disposto a sottoporsi all’alcool test poiché avevano notato un evidente stato di alterazione psicofisica. Accertamenti necessari per attestare la guida in stato di ebbrezza. L’uomo si è rifiutato e si è beccata una denuncia a piede libero e il ritiro della patente di guida.
In manette, invece, è finito Angelo Agnello, di 48 anni, accusato di furto. I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, poiché l’Agnello è stato riconosciuto colpevole del reato di furto. L’uomo deve espiare la pena residua di anni 1 e giorni 2 di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Brindisi..