Durante l’incontro, la Società ha colto l’occasione per fare il punto sull’attuale situazione della centrale.
In particolare, Edipower ha comunicato che gli enti competenti dovranno esprimersi a breve in merito all’iter autorizzativo per il progetto di co-combustione presentato da Edipower al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la riqualifica della Centrale di Brindisi.
In attesa del parere formale da parte del Ministero dell’Ambiente, la Società ha confermato la propria disponibilità a tenere aperto il dialogo con il territorio.
Sul piano dei riflessi occupazionali, Edipower ha assicurato la volontà di limitare gli impatti negativi sui dipendenti, garantendo la continuità occupazionale prevalentemente attraverso processi di riqualificazione professionale finalizzati alla ricollocazione delle risorse all’interno del Gruppo A2A, nel solco delle modalità già concordate con le organizzazioni sindacali a livello nazionale per la gestione di analoghe situazioni.