L'operaio colpito alla testa ha iniziato a perdere copioso sangue. Stessa cosa per la mano dell'altro netturbino. I colleghi, senza attendere l'arrivo dell'ambulanza, li hanno caricati su una loro auto e li hanno portati velocemente presso il Punto di primo intervento dell'ospedale "De Lellis" di Mesagne. Da qui sono stati trasferiti in ambulanza presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Nel magazzino sono rimasti gli altri operatori ecologici che hanno sfogato la loro rabbia denunciando la scarsa manutenzione della struttura da parte del Comune.

L'episodio si è verificato ieri mattina poco prima delle ore 11. Le squadre degli operatori ecologi una dopo l'altra, dopo aver terminato il giro per ritirate i rifiuti indifferenziati dalla città e dall'agro, hanno iniziato a fare ritorno nel deposito di via Damiano Chiesa. I netturbini per ripararsi dal forte caldo sono entrati nella struttura in genere utilizzata come sala di accoglienza in attesa di espletare i servizi. Gli operatori si sono sparsi un po' in tutta la sala. Tra questi c'è chi si è messo nei pressi di una finestra. A un tratto, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei funzionari comunali, una finestra si è aperta ed è finita violentemente in testa a un netturbino. Un urto piuttosto forte che ha infranto il vetro.

Le scaglie, taglienti come un rasoio, hanno ferito al capo il poveretto facendo sgorgare del copioso sangue che in pochi secondi ha ricoperto il volto dell'uomo che, dolorante, si è accasciato per terra. L'amico che era al suo fianco lo ha soccorso ma si è tagliato alla mano destra. Immediatamente sono stati soccorsi dai colleghi che hanno assistito alla scena. Qualcuno ha pensato di chiamare il 118 altri, impensieriti dal sangue copioso, hanno deciso di non attendere i minuti dell'arrivo dell'ambulanza ma di portarli direttamente in ospedale. Così, hanno preso una loro auto, hanno cercato di tamponare alla meglio, con alcuni asciugamani, la testa, poi lo hanno sdraiato sul sedile posteriore e a clacson spiegato si sono diretti presso il punto di primo intervento dove i due feriti sono stati presi in consegna dai sanitari che li hanno trasferiti a Brindisi. Il prim operaio ha riportato un trauma cranico mentre il secondo la frattura del braccio destro e una sospetta lesione al tendine della mano. Sul posto sono rimasti i colleghi piuttosto turbati da quell'incidente che poteva coinvolgere anche qualche altro operatore che si trovava vicino alla finestra e che, fortunatamente, è rimasto illeso.