e il sole caldo di agosto sono, a volte, un mix pericoloso per fare funzionare correttamente il cervello. E’ quanto accaduto a Mesagne a due anziani fratelli gemelli che hanno prima discusso e poi litigato per la divisione patrimoniale di un’eredità fino a giungere al ferimento di uno dei due con una pietra lanciata al capo. Sul luogo della contesa è arrivata una volante della polizia i cui agenti hanno raccolto la versione, differente, dei due contendenti. Nessuno dei due, però, ha presentato fino a ieri mattina una denuncia per i fatti accaduti. L’episodio si è verificato giovedì pomeriggio in un rione piuttosto popoloso della città. Qui si sono incontrati due fratelli gemelli che hanno iniziato a discutere sulla spartizione di un’eredità familiare. Come, purtroppo, spesso capita nelle famiglie la divisione dei beni non sempre è indolore. Poi, quando ci si mette il caldo e l’ira, la visione dei fatti spesso è offuscata. Così, i due fratelli hanno iniziato a discutere sul da farsi. Non trovandosi d’accordo sulle modalità della divisione i toni sono iniziati ad alzarsi e gli animi a surriscaldarsi. Infine, per evitare che la discussione potesse degenerare hanno fatto preferito fare ritorno nelle rispettive abitazioni. La vicenda, però, era tutt’altro che chiusa. Uno dei due, ancora in preda alla rabbia, è andato nella residenza del congiunto e, dopo averlo affrontato e nuovamente litigato, ha preso una pietra da terra e l’ha lanciato all’indirizzo del suo gemello colpendolo al capo. Poi, forse in preda al rimorso di aver fatto qualcosa di grave, è scappato. Il fratello ferito, temendo per la sua vita, ha chiamato la polizia ed ha raccontato l’intera vicenda. Si è fatto medicare e dopo aver cenato, in maniera frugale, è andato a dormire. La notte, probabilmente, gli avrà portato consiglio e nella mattinata di ieri non si è recato in commissariato per sporgere denuncia nei confronti del fratello gemello.