è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Mesagne poichè l'hanno scoperto in possesso di 17 cacciaviti che non aveva pagato. Il valore di 200 euro. L'uomo dopo aver tolto il dispositivo antitaccheggio aveva nascosto la refurtiva nel borsello e si era allontanato. Però ad attenderlo nel posteggio c'erano i carabinieri che l'hanno arrestato per furto. Dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà e la merce restituita al centro brico mesagnese. I fatti. Un giovane di 36 anni, Gianluca Sequestro di Nardò, in provincia di Lecce, è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri di Mesagne poiché l'hanno scoperto in possesso di 17 cacciaviti che non aveva pagato. Il valore della merce è di 200 euro. L'uomo, dopo aver tolto il dispositivo antitaccheggio, aveva nascosto la refurtiva nel borsello e si era allontanato. Però ad attenderlo nel posteggio c'erano i carabinieri che l'hanno arrestato per furto. Dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà e la merce restituita al centro brico mesagnese. L'episodio si è verificato nella mattinata quando Gianluca Sequestro è giunto al centro bricolage Leroy Merlin di Mesagne. Ha regolarmente posteggiato l'auto e poi è entrato. Ha iniziato a girovagare tra i vari reparti fino a quando è giunto nel settore ferramenta. e' andato su e giù fino a quando ha trovato lo scaffale contenete i cacciaviti. Dopo averli osservati e quando non c'era nessuno vicino ha preso una confezione di 17 cacciaviti. Con un altro cacciavite presente negli scaffali ha tolto il dispositivo antitaccheggio. Infine ha infilato il tutto nel suo borsello e ha ripreso a muoversi nel magazzino. La sua azione, però, non è passata inosservata agli uomini della security che immediatamente, attraverso le telecamere di videosorveglianza hanno individuato il settore e il soggetto reo di aver messo in atto un'azione delinquenziale. La sala operativa ha lanciato l'allarme ai vigilantes mentre è stata allertata una pattuglia di carabinieri. L'uomo dopo aver vagato un po' nel brico è uscito fuori senza passare dalle casse. Una volta nel piazzale è stato identificato e bloccato dai militari che lo hanno perquisito trovandogli nel borsello la refurtiva. E' stato condotto in caserma è arrestato per furto. Subito dopo, su disposizione del magistrato, è stato rimesso in libertà anche se dovrà affrontare un processo per furto. Non è la prima volta che i vigilantes interni al centro commerciale riescono a individuare soggetti che privano la merce del dispositivo antitaccheggio ed escono senza pagare il corrispettivo.