Mesagne. Chiusura passaggio a livello, la gente insorge In evidenza

Tranquillino Cavallo Settembre 14, 2016 2340

passaggio a livello via damiano chiesaIeri mattina sul ponte ferroviario attiguo il passaggio a livello di via Damiano Chiesa

sono iniziati i lavori per permettere il doppia senso di marcia. Il tutto in previsione della chiusura completa dello stesso passaggio a livello. Di questo, e tanto altro ancora, si parlerà questa sera alle ore 17 presso il comando della polizia locale. Intanto i residenti al di la del passaggio a livello che dovrà essere chiuso hanno iniziato a far sentire la loro voce poiché si sentono penalizzati da una tale decisione presa, e confermata in tribunale, da Ferrovie dello stato. L’Amministrazione comunale si è trovata a gestire questa situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni, ed ora, pur di intraprendere una trattativa con le Ferrovie che stanno portando avanti un contenzioso "decide di immolare" i residenti che vivono oltre il passaggio al livello di via Damiano Chiesa, in via San Luca. Nel 2012 l'allora Amministrazione comunale, sindaco Franco Scoditti, affermava nella determina di giunta 244/2013, che “fin da 1991 la chiusura provvisoria del passaggio a livello di via Damiano Chiesa aveva comportato problematiche sia di ordine pubblico, sia di ordine tecnico: il cavalcavia si è rivelato inidoneo dal punto di vista plano altimetrico e per dimensioni trasversali tanto che l’Amministrazione ha dovuto procedere a limitare il traffico imponendo il senso unico”. Dopo 5 anni, determina 42/2016 a firma del sindaco Molfetta, la situazione "miracolosamente cambia e l’Amministrazione comunale, condividendo la consulenza tecnica di parte effettuata dalle Ferrovie, ritiene sia possibile procedere alla chiusura del passaggio a livello di via Damiano Chiesa ed a ripristinare il doppio senso di marcia sul cavalcavia ferroviario nei pressi del cimitero comunale: basta installare canalizzatori di corsia o spartitraffico, dispositivi elettronici dissuasori, bande rumorose rallentatrici sul manto stradale e istituire il divieto di transito a mezzi pesanti", hanno fatto notare i residenti secondo cui sarebbe stato interessante comprendere "se l’Amministrazione comunale abbia mai pensato di fare una controperizia per dimostrare che, forse, il consulente tecnico d’ufficio nominato, e pagato, dalle Ferrovie molto probabilmente si sbaglia quando afferma che sia possibile il ripristino del doppio senso di marcia del cavalcavia nei pressi del cimitero comunale". Tuttavia, resta da comprendere il nodo del passaggio pedonale: di fatto chiudendo il passaggio a livello di via Damiano Chiesa, coloro che vivono al di la dello stesso sono impossibilitati a raggiungere il paese a piedi. Nella già citata determina di giunta 42/2016 l’Amministrazione neanche ipotizza questa problematica che, di fatto, "taglia fuori ed emargina una parte, seppur minima, della popolazione di Mesagne che dall’oggi al domani si vedrebbe preclusa la possibilità di raggiungere il paese senza utilizzare mezzi di trasporto", hanno concluso i residenti.