Si tratta di Carmelo Milone di 88 anni, agricoltore molto conosciuto in città, che era alla guida di una Fiat Panda di colore bianco. L’impatto è avvenuto sulla nuova circonvallazione che collega la provinciale di Latiano con quella di Torre, all’altezza dell'incrocio con la strada che conduce a Muro Tenente. Sul posto sono giunte due ambulanze, i vigili urbani e i carabinieri, che hanno rilevato il sinistro.
L'episodio si è verificato poco prima delle ore 12 sulla circonvallazione nord della città. Su di essa stava viaggiando una Fiat Panda proveniente dalla strada comunale che conduce a Latiano e Muro Tenente che, giunta all'incrocio, ha svoltato a sinistra in direzione Mesagne mentre da via Tumo sopraggiungeva una Fiat 600 che viaggiava in direzione di Torre Santa Susanna. I due mezzi quando sono giunti all'incrocio, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. L'urto è stato alquanto violento poiché Milone è rimasto incastrato tra le lamiere.
E' stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunte due ambulanze e una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. I soccorritori sono riusciti a estrarre l'uomo dalle lamiere e l'hanno condotto presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi. Qui è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno evidenziato gravi traumi tipici dei sinistri stradali. Stessa cosa per la donna. Entrambi erano vigili al momento del soccorso. Le condizioni di Cosimo Milone, però, sono peggiorate nonostante il pronto intervento dei sanitari del pronto soccorso del "Perrino". La morte è sopraggiunta poco dopo tra lo sconforto dei familiari. Nel luogo dell'incidente sono giunti i carabinieri che lo hanno rilevato e avviato le indagini per stabilire le responsabilità.
La circonvallazione di Mesagne ha, secondo molti, dei problemi strutturali. La pericolosità degli incroci a raso, peraltro di strade molto frequentate da gente che fa anche footing, presenti sulla nuova circonvallazione sono un problema più volte sollevato dagli automobilisti e dagli stessi mesagnesi che avrebbero gradito, come ci sono in tante altre città della provincia di Brindisi, delle rotatorie. Mezzi di prevenzione passivi che funzionano per evitare sinistri. Peraltro un innesto controverso è stato realizzato per innestare la nuova circonvallazione con la provinciale per Latiano e la bretella autostradale per la statale 7. Un tracciato tortuoso e pericoloso che non abbatte certo il rischio di sinistri. Queste morti dovrebbero far riflettere tutti.