di furti che continuano a verificarsi in città. In un giorno ne sono stati perpetrati tre, alla luce del sole e con grande disinvoltura. Tra il bottino oltre ai soldi e gioielli sono stati trafugati anche due fucili. Fortunatamente ritrovati nella giornata di ieri a Francavilla Fontana. La sensazione è che ad agire siano persone che giungono da fuori città. Potrebbe essere esclusa anche la presenza di un basista che guida i raid. La città di Mesagne, da ormai troppo tempo, è meta di scorribande di malviventi in cerca di soldi oppure oggetti da monetizzare subito senza grossi problemi. La tattica è sempre la stessa. Osservano l'obiettivo, cioè la vittima predestinata, e quando sono certi che in casa non c'è nessuno irrompono e nella manciata di qualche minuto la depredano. Soldi, gioielli e altri manufatti preziosi finiscono velocemente nelle loro tasche. Poi scappano senza lasciare traccia. Sono spavaldi ma previdenti. Usano guanti e felpe con cappuccio per camuffare il volto. In diversi casi sono stati ripresi dalle telecamere di video sorveglianza ma i fotogrammi sono di bassa risoluzione, quindi inutilizzabili. Gli ultimi tre episodi si sono verificati in via Duca D'Aosta, la via in cui si trovano gli ingressi secondari degli uffici Asl. In pieno giorno i malviventi hanno atteso che i proprietari delle abitazioni uscissero da casa e in un lampo sono entrati forzando gli ingressi o le finestre. In un caso hanno forzato un armadio corrazzato e trafugato soldi, oro, gioielli e due fucili da caccia. Poi sono fuggiti. Stessa sorte hanno subito le altre vittime che sono state derubate di soldi e gioielli. Ad attendere i malviventi c'era sicuramente un'auto in cui hanno caricato l'intera refurtiva. Il valore della merce rubata ammonta complessivamente a diverse migliaia di euro. Le vittime hanno scoperto i furti una volta rientrati a casa e non hanno potuto fare altro che telefonare a polizia e carabinieri per chiedere assistenza. Grande preoccupazione ha destato tra gli investigatori il furto delle armi che, in ogni modo, sono state ritrovate nelle campagne di Francavilla Fontana. I malviventi se ne sono disfatti, probabilmente, per non avere problemi. Allora perché rubarli? Interrogativi cui potranno rispondere le indagini in atto. Alle vittime, cui è stata violata l'intimità familiare e rubata la dignità, non è rimasto altro da fare che denunciare le angherie delinquenziali subite. Su tutti gli episodi sono in corso indagini sia da parte dei carabinieri sia della polizia. La sinergia di lavoro e l'intesa tra le forze dell'ordine potrebbe portare presto a una svolta. (Foto archivio)
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