ieri per violenza privata e violazione di domicilio. I fatti. Ieri l'uomo, vedendo la ex in un negozio in compagnia di un amico, ha sfondato la porta e li ha aggrediti. I carabinieri della stazione di Mesagne lo hanno sorpreso in flagranza di reato e lo hanno bloccato appena in tempo. La donna, soccorsa e trasportata presso l’ospedale di Mesagne, ha riportato lievi lesioni. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Sarà stato per un delirio di gelosia oppure per una follia d'amore fatto sta che un giovane di 32 anni, M. T. di Torre S. Susanna, lunedì è stato arrestato dai carabinieri di Mesagne per violenza privata e violazione di domicilio. In pratica il giovane ha seguito l'ex compagna e quando l'ha vista entrare in un coiffeur, di lunedì, canonica giornata di chiusura dell'esercizio commerciale, in compagnia di un amico ha pensato male, ha sfondato la porta con un calcio e li ha aggrediti. I due poveretti sono riusciti a fuggire e rifugiarsi in una vicina sala giochi. Inutilmente, purtroppo, perché sono stati raggiunti anche lì da quella che sembrava una furia umana. Sono fuggiti nuovamente rifugiandosi in una toilette di un altro esercizio commerciale da cui hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione che hanno bloccato e ammanettato l'uomo, a loro già noto, perché sorpreso in flagranza di reato. La donna, che aveva subito numerose percosse, è stata soccorsa e trasportata presso l’ospedale di Mesagne dove è stata medicata. Ha riportato lievi lesioni. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Brindisi dove ha sopito i bollenti spiriti d'amore. I fatti. Lunedì pomeriggio una ragazza trentenne di Mesagne è uscita da casa per fare un giro e distrarsi un po' dopo la fine della sua storia d'amore con un ragazzo torrese. Nulla, però, poteva farle presagire ciò che sarebbe accaduto una manciata di minuti dopo. La ragazza, infatti, ha raggiunto un salone di coiffeur, ha bussato e gli è stato aperto. E' entrata e la porta si chiusa dietro di lei. Solo che dietro di lei c'era il suo ex, che la stava segretamente seguendo. Così, quando ha visto questa scena è andato in escandescenza. La gelosia lo ha sopraffatto. Ha raggiunto la porta e ha cercato di aprirla nonostante fosse chiusa a chiave. Nella sua mente un turbinio di sospetti, ha pensato al peggio, a una tresca della sua ex con il coiffeur. Davanti a quelle fantasie ha dato un calcio alla porta infrangendola, è entrato all'interno ed è andato dai due giovani che erano seduti e stavano parlando. Non soddisfatto ha iniziato a prendere a calci e pugni la ragazza, le ha preso il telefonino e lo ha rotto. Nel frattempo le due vittime sono riuscite a fuggire e rifugiarsi in una vicina sala giochi. Purtroppo sono stati raggiunti dall'uomo che ha gettato tutto in aria per prenderli. In ogni modo i due giovani sono riusciti a fuggire e rifugiarsi nella toilette di un'officina meccanica. Da lì, nonostante fossero minacciati dall'esterno, con il telefonino del ragazzo hanno chiamato i carabinieri e, ansimanti, hanno chiesto aiuto. Una gazzella è giunta poco dopo sul posto segnalato giusto in tempo per cogliere in flagranza di reato l'ex fidanzato. I militari lo hanno bloccato e ammanettato. Infine, l'hanno condotto in caserma dove, su disposizione del magistrato, è stato arrestato per violenza privata e violazione di domicilio. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Brindisi dove dovrebbe aver smaltito, forse, la rabbia e la gelosia.