Mesagne. I vigili sulle tracce degli incivili

Novembre 06, 2016 1414

vigili urbani netturbini 1Dopo la denuncia di alcuni cittadini i

vigili urbani di Mesagne hanno intensificato i controlli sul fronte dell'abbandono di scarti di macelleria sul territorio al fine di debellare questo malcostume. In questi giorni, infatti, agenti della polizia locale stanno effettuando un attento monitoraggio del territorio finalizzato a verificare l’abbandono incontrollato di scarti di origine animale nelle periferie della città. I controlli si stanno tenendo con l’ausilio di operatori del servizio veterinario all’Asl di Brindisi, coordinati dal responsabile Salvatore Minna, al fine di comprendere la tipologia di animali di provenienza. A far scattare l’allarme della municipale sono state le diverse segnalazioni da parte di cittadini imbattutisi in cumuli di scarti di macellazione su diverse strade limitrofe al centro abitato. I controlli del comando di polizia locale e dell’Asl si sono concentrati presso gli esercizi commerciali, e in particolar modo macellerie e pescherie, dove gli agenti hanno chiesto ai titolari la documentazione amministrativa, formulari e bolle di accompagnamento, relativa al corretto smaltimento di questa speciale tipologia di scarti che, obbligatoriamente per legge, devono essere conferiti esclusivamente a ditte specializzate per il corretto smaltimento. Invece, qualche "furbetto" aggira gli obblighi e smaltisce direttamente gli scarti abbandonandoli per strada risparmiando, in questo modo incivile, sui costi di smaltimento. Oppure conferisce in discarica minimi quantitativi, utili ad acquisire la documentazione di avvenuto smaltimento da presentare ai controlli, e il resto lo abbandona sul territorio. Intanto la polizia locale e i veterinari dell'Asl invitano gli esercenti "a rispettare la normativa le cui infrazioni sono punite con severe sanzioni amministrative e penali", ha precisato il comandate della polizia locale, Bartolomeo Fantasia, che ha messo in evidenza come l’abbandono di scarti animali "può favorire il proliferare di topi con rischi di diffusione di malattie infettive come la leptospirosi, patologia pericolosa per umani e animali domestici".