Sembra essere ritornati indietro di oltre un secolo quando ad assaltare le diligenze erano banditi senza nessuna remora. Eppure accade ancora davanti a uno Stato che sembra impotente a fronteggiare e reprimere questi episodi criminali. Pendolari, studenti, lavoratori, in alcuni casi anche viaggi della speranza, che si recano a Roma e sono colpiti oltre che nel portafoglio soprattutto nella loro dignità. Da Cerignola a Brindisi, e provincia, la malavita imperversa, mentre le istituzioni sembrano impotenti ad arginare questa ondata di criminalità. Una cosa è certa. L'allarme sociale è alto poiché manca la sicurezza. Quella sicurezza che lo Stato non riesce più a garantire. Sarà per i tagli continui che il Governo fa o per qualsiasi altro motivo di organizzazione logistica la realtà è che l'episodio accaduto a Cerignola è gravissimo come sono gravissimi i tanti episodi di criminalità che si verificano sui nostri territori. Questa la cronaca dei fatti. Un bus della Marozzi, in viaggio in direzione Roma, è stato preso d’assalto nella notte scorsa da uomini armati col volto coperto. Quando il mezzo su cui viaggiavano circa 70 persone si stava per immettere nel casello autostradale di Cerignola, due auto gli hanno bloccato la via di fuga. Da lì sono scesi quattro uomini, due dei quali sono saliti nel bus e con la minaccia del fucile si sono fatti consegnare portafogli e cellulare dai passeggeri. E’ stato il sopraggiungere di un tir che ha messo in fuga i malviventi. Sul caso indagano i carabinieri di Cerignola a cui sono stati forniti il numero di targa delle auto dei rapinatori. Sicuramente rubate.