Redazione
Cinque nuovi playground a Brindisi
L’amministrazione comunale ha stanziato 150mila euro per la realizzazione di cinque playground in città nei quartieri Commenda, Perrino, Minnuta e La Rosa, a cui si aggiungerà anche una quinta area a Sant’Elia.
In particolare alla Commenda in piazza Apulia, al Perrino in via Creti, alla Minnuta in via del Lavoro, a La Rosa tra via degli Aceri e via delle Ortensie.
“Abbiamo scelto cinque aree della città - dichiara il sindaco Riccardo Rossi - da rigenerare per creare occasioni di socialità attraverso lo sport ed il gioco; infatti, accanto ai playground, ci saranno attrezzature per il fitness e il divertimento dei bambini. Inoltre al quartiere Sant'Elia sarà demolito un rudere per restituire decoro e legalità generando occasioni di aggregazione. Nella prossima programmazione, a partire dal 2023, li realizzeremo anche negli altri quartieri di Brindisi”.
Si è conclusa la fase progettuale per i cinque impianti a cui ora seguirà quella operativa per gli impianti che, oltre a campi di basket, prevedono anche aree di gioco per i più piccoli in zone strategiche per la città.
Il bando per l’affidamento dei lavori dei primi quattro potrà essere avviato immediatamente mentre per il quinto playground, che sarà realizzato in via Leonardo Da Vinci, potrà essere avviato non appena sarà modificato il Piano delle opere pubbliche con un ulteriore stanziamento di 120mila euro necessari anche per la demolizione di uno stabile fatiscente confiscato alla mafia.
“L'obiettivo è rendere Brindisi una città sempre più a misura di sportivo; una palestra a cielo aperto, accessibile a tutti. Crediamo fortemente nel valore sociale dello sport ed è per questo che puntiamo a dare l’opportunità di praticarlo nei quartieri”, conclude l’assessore allo Sport Oreste Pinto.
La Puglia si rivela una delle mete più gettonate dai turisti per il mare, le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza nell’estate 2022, con il Salento che svetta con l’80% di occupazione delle strutture ricettive nel primo weekend di luglio. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Assoturismo, secondo cui il tasso di occupazione della disponibilità ricettiva nel primo fine settimana di luglio delle principali riviere italiane ha visto la Puglia raggiungere il 73% delle presenze.
Le vacanze 2022 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone.
In piena estate è il mare a fare la parte del leon, ma c’è – sottolinea Coldiretti Puglia – anche una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con il 33% dei piccoli comuni pugliesi tra i più belli d’Italia, dove si conservano – spiega Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e i 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf vengono coltivati, allevati e trasformati, in quelli che rappresentano veri e propri presidi presìdi della biodiversità.
I piccoli comuni in Puglia sono 87, tra i più belli d’Italia, di cui 42 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari, con l’80% delle Dop e Igp e della miriade di produzioni locali tradizionali – aggiunge Coldiretti Puglia - che vengono coltivate, allevate e trasformate in aree sotto i 5mila abitanti e riguardando specialità, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.
Nell’estate 2022 oltre sette italiani su 10 (72%) andranno in agriturismo, per trascorrere le proprie vacanze o anche semplicemente per mangiare insiste Coldiretti Puglia - simbolo di una nuova tendenza verso il turismo green e sostenibile, spinta dalla ricerca di relax nel tempo della guerra e della pandemia.
Molto gettonati secondo Terranostra Campagna Amica i 952 agriturismi presenti in Puglia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Nell’estate 2022 – rivela Coldiretti Puglia - il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico – spiega Coldiretti - rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori. Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia – precisa la Coldiretti regionale – dipendono, infatti, molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale.
Ma l’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante – continua Coldiretti Puglia – anche per la ricerca del buon cibo che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare Made in Italy. Il simbolo di questo impegno sono i Sigilli di Campagna Amica 2022, 418 prodotti tipici e razze animali da scoprire durante l’estate grazie alla più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia dagli agricoltori durante la pandemia.
Un terzo della spesa di turisti italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, un tesoro che può contare in Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia - un patrimonio agroalimentare DOP e IGP che genera un valore di oltre 439 milioni di euro, oltre a 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf veri e propri presìdi della biodiversità.
Protestano i dipendenti del Tribunale di Brindisi
Oggi 5 luglio 2022 presso l’atrio esterno della Procura di Brindisi si è tenuta l’assemblea del personale indetta da FP CGIL, CISL FP e UILPA per un sit-in di protesta per i gravi disagi che da diversi giorni sta subendo il personale in servizio presso gli uffici giudiziari a causa del guasto dell’impianto di condizionamento dell’aria.
Ferraro (M5S): l'autarchia del sindaco di Mesagne Matarrelli
Sul piano parcheggi. Con un ritardo di soli tre anni l’amministrazione comunale arriva finalmente ad organizzare un servizio navetta per i turisti ed i visitatori del centro storico. Questa idea faceva parte del programma elettorale del Movimento 5 Stelle per le amministrative del 2019, un progetto che sarebbe partito subito.
Aeroporto del Salento, struttura al collasso: disagi per chi viaggia e per chi lavora
In questi giorni laeroporto del Salento di Brindisi sta vivendo notevoli disagi sul fronte dei voli in ritardo, cancellazioni e un mare di passeggeri che per partire affolla terminal, senza aria condizionata, non ancora del tutto pronti a fronteggiare siffatti transiti.
Più fondi a parrocchie e oratori per manutenzione strutture
Più fondi a parrocchie e oratori per manutenzione strutture. Pagliaro: “assurdo il no del centrosinistra alla mia mozione”. |
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Boom di contagi da Covid - 19. Oggi sono complessivamente in Puglia 11.642 di cui 1.306 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 05 luglio 2022
Dati complessivi
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Vasto incendio sulla Mesagne - San Pietro Vernotico
Un casto incendio è in atto in queti minuti in alucni terreni adiacenti la provinciale Mesagne-San Pietro Vernotico. Sul posto ci sono le squadre dei volontari dellla Protezione civile-Ser che stanno lottando contro le fiamme.
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Mesagne. Si amplia Muro Tenente con altri 5 ettari di terreno
Il parco archeologico di Muro Tenente si amplia con l’acquisizione di altri cinque ettari di terreno agricolo che permetteranno agli archeologi di continuare lo studio della strada glareata che attraversa il vecchio insediamento messapico. La strada, infatti, è quasi sicuramente la “Regina Viarum”, ossia l’antica via Appia che congiungeva Roma a Brindisi. “Ancora non abbiamo l’ufficialità che si tratti della prima via consolare romana, ma tutto oramai ci porta a considerarla tale perché altri lavori di pubblica utilità effettuati nel frattempo, lungo il percorso ove invece, diversi storici, ritenevano che dovesse passasse il suo tracciato, ovvero, poco più a nord, in realtà lo hanno escluso e, soprattutto, perché non è mai stata trovata in passato una strada di età tardo repubblicana così bella e maestosa, in tutta la piana di Brindisi”, ha spiegato Mimmo Stella, referente del sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, per le politiche culturali mesagnesi..
Per questo motivo il Comune di Mesagne ha intercettato un primo finanziamento di 200 mila euro, rivenienti da fondi regionali, che ha permesso l’esproprio di 4,5 ettari di terreni, strategici per lo sviluppo futuro del parco, mentre si è in sostanza conclusa una nuova acquisizione di un lembo di terreno adiacente il ritrovamento della scorsa estate, lungo la strada provinciale 73, in prossimità dell’ingresso al parco archeologico e alla Porta di Ponente. “Dal 2019 ad oggi, sono aumentati in maniera considerevole i visitatori e i frequentatori e il parco archeologico di Muro Tenente è stato oggetto di meta e di visite approfondite da parte di addetti ai lavori, soprattutto in funzione dell’ambiziosa candidatura Unesco da parte del Ministero della Cultura”, ha aggiunto Stella -. Non è oramai un segreto, ma il parco è stato selezionato tra le 22 “Core Zone”, ovvero i nuclei più importanti da tutelare, lungo la “Regina Viarum”, nella progettazione che farà parte del dossier che lo stesso MiC invierà tra fine dicembre ed inizio gennaio 2023, all’attenzione degli ispettori Unesco internazionali”.
Il consulente Stella ha, quindi, concluso: “Nel frattempo, l’evoluzione del Parco archeologico di Muro Tenente non si è più fermata, si è rafforzata e perfezionata l’intesa tra i Comuni di Mesagne e Latiano sulla gestione ed il percorso da intraprendere con l’ausilio della direzione scientifica del professor Gert Burgers in stretta collaborazione con la Soprintendenza Abap di Brindisi e Lecce”.
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