AllEpifanio Ferdinando di Mesagne si parla di Epilessia

Febbraio 13, 2023 422

AllEpifanio Ferdinando si parla di Epilessia. In occasione della Giornata Internazionale contro lepilessia, il liceo Epifanio Ferdinando di Mesagne, grazie alla sensibilità e disponibilità della dirigenza scolastica, ha aperto le porte del suo istituto allAICE (Associazione Italiana Contro lEpilessia) per far discutere i propri studenti su questa importante patologia che conta in Puglia 25000 pazienti, soprattutto in età evolutiva. Questa malattia comporta, per chi ne è affetto, gravi limitazioni in vari ambiti, scuola, lavoro, sport. Loccasione è stata la giornata internazionale contro lepilessia, che si celebra il secondo lunedì di febbraio, ed è loccasione per sottolineare che il futuro di questa importante patologia neurologica deve essere costruito ogni giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi. Lobiettivo è quello di accendere una luce speciale contro le false credenze e lo stigma. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale. In questa giornate lAICE mette in campo varie iniziative, una di queste è quella di incontrare gli studenti dei vari istituti, per migliorare le conoscenze, perché solo così si possono eliminare le discriminazioni verso i loro  amici  che ne sono affetti. Per noi, hanno affermato i componenti dellAICE è molto importante essere presenti in questa agenzia educativa primaria per fare opera di informazione, perché attraverso questa si possono eliminare tante fake news e discriminazioni, far prendere coscienza, consapevolezza della malattia e stigmatizzare comportamenti discriminatori in chi soffre di questa patologia, che in provincia di Brindisi conta più di 1500 persone. Occorre quindi lavorare in rete e in sinergia per migliorare la qualità della vita di chi soffre di epilessia e delle loro famiglie.  Un altro importante obiettivo è quello di educare a soccorrere chi è colto improvvisamente da crisi,  per evitare cadute o traumi,  posizionando qualcosa di morbido sotto la testa e girando sul fianco il paziente, evitando di aprirgli la bocca e di somministrare farmaci.