Tenute Rubino è Cantina Sostenibile per Equalitas

Giugno 13, 2023 513

L’azienda brindisina conferma il proprio impegno in materia di sostenibilità, ottenendo per il secondo anno di fila la certificazione dell’ente leader nel settore agro-vitivinicolo. Un grande riconoscimento che valorizza il percorso del lavoro svolto e l’investimento nelle politiche di sistema finalizzate a ridurre, il più possibile, l’impatto ambientale e affermare la sostenibilità socio-economica dei territori.

 Tenute Rubino cresce e progredisce sempre di più nel suo profilo di sostenibilità. È di questi giorni, infatti, la notizia del rinnovo - per il secondo anno consecutivo - della certificazione Equalitas Corporate che attesta l’azienda brindisina, per il 2023, come Cantina Sostenibile: un riconoscimento conferito alle imprese del vino in grado di rispettare gli standard di sostenibilità ambientale, economica ed etico-sociale abbracciati dall’ente. Aspetti ben integrati all’interno delle diverse fasi della filiera produttiva che si sono tradotti nell’adozione di “best practices”, atte a ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente circostante.

Un grande apporto alla sostenibilità complessiva, deriva dalla selezione dei materiali e al ricorso sempre più ampio a quelli prodotti da economia circolare o del riciclo, sia nel processo produttivo che nelle scelte di indirizzo legate alla salvaguardia dell’eco-sistema. In tal senso, gli interventi sul peso delle bottiglie o, ancora, sul packaging, fino all’installazione di un impianto fotovoltaico, sono tutte politiche dal peso specifico cruciale per l’azienda brindisina, che assumono un valore aggiunto nel calcolo della riduzione delle emissioni contabilizzabili, accrescendo il profilo green di Tenute Rubino. Per quanto concerne il lavoro in campo, poi, sono stati adottati i necessari interventi atti, non solo a salvaguardare il benessere delle vigne e dei terreni, ma anche a proseguire la strenua “lotta biologica” contro funghi e parassiti. Tra questi, l’utilizzo di centraline meteorologiche per monitorare costantemente i parametri ambientali, al fine di attuare strategie agronomiche meno dispendiose e più efficaci. O ancora, la presenza di diffusori per la confusione sessuale degli insetti e l’utilizzo della polvere di roccia, quest’ultima necessaria a mitigare gli effetti di riscaldamento sull’apparato fogliare.

Altro fondamentale indicatore sotto la “lente di ingrandimento” di Equalitas Corporate, è la sostenibilità etico-sociale. Un principio molto caro all’azienda brindisina che da sempre investe sulla valorizzazione del capitale umano sia all’interno della propria realtà imprenditoriale, puntando sulla formazione integrata ed inclusiva come strumento di crescita aziendale, che all’esterno, attraverso iniziative ad hoc. Tra queste quella di Vino In-Formazione, format educativo-esperienziale interamente dedicato alla divulgazione della filiera vitivinicola pugliese agli studenti di alcuni istituti di scuola superiore di Brindisi, alle porte delle età adulta. Nel corso del 2022, in particolare, si attestano ben 200 ore di attività formative su diversi ambiti: dalla sicurezza sul lavoro alla qualità e la gestione dei vigneti, dal mondo dell’export, attraverso aggiornamenti sugli andamenti dei mercati, al settore marketing, fino ad arrivare all'eno-turismo.

Una progettualità di ampio respiro che affonda le sue radici nella visione di un’azienda lungimirante, capace di portare avanti - conscia delle grandi potenzialità del territorio brindisino - un’intensa attività di studio ed analisi, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza delle specificità e peculiarità del proprio patrimonio vitivinicolo, orientandosi verso una viticoltura di prossimità, sostenibile e all’avanguardia. “In qualità di azienda vitivinicola, dobbiamo dare prova di comprendere che la sostenibilità non è soltanto una tendenza, né un’opzione, bensì una disciplina che guida le nostre decisioni e di tutto il personale coinvolto, all’interno delle diverse fasi della filiera produttiva e su tutti i mercati - sottolinea Luigi Rubino, titolare dell’azienda -. Il nostro impegno in materia di sostenibilità è stato avviato da diversi anni e abbiamo l’obbligo di mantenerlo, costantemente, affinché produca risultati concreti per il territorio di Brindisi, la cui salubrità è la conditio sine qua non per la promozione del nostro vino, e quindi, per la nostra sopravvivenza”.

La filosofia aziendale di Tenute Rubino, le cui solide basi poggiano sulla tutela del territorio e delle risorse umane e su di una ferrea etica della buona economia, troverà - poi - una rinnovata espressione presso la nuova cantina all’avanguardia, all’interno della Tenuta di Jaddico, prossima all’inaugurazione. Un vero e proprio centro polifunzionale, tecnologicamente avanzato e dotato di vari ambienti dalle diverse funzioni, tra cui, spazi dedicati a degustazioni, meeting, convegni ed eventi eno-turistici, con la presenza di un ristorante ed un wineshop. Una nuova realtà figlia di un disegno imprenditoriale volto alla promozione del vino, nell’intreccio inscindibile con il suo territorio, concepito in una chiave contemporanea in grado di coinvolgere anche la dimensione artistica e culturale che ruota intorno a questa filiera.

Attraverso la certificazione Equalitas – Cantina Sostenibile le aziende avranno inoltre l’opportunità di adottare un sistema interno di ‘Gestione della Sostenibilità’, pubblicando annualmente un resoconto del proprio bilancio, come garanzia di trasparenza nei confronti di tutti i clienti. “Questo aspetto della certificazione Equalitas – afferma Romina Leopardi, direttrice marketing&comunicazione di Tenute Rubino - serve a rafforzare la nostra posizione e a dare una fotografia del nostro agire e del rapporto con il territorio nel quale operiamo, ma rappresenta anche un’imperdibile occasione per riflettere, tutti insieme, sulla crescente complessità dei tempi odierni, in particolare sulle sfide che il cambiamento climatico ci impone di affrontare”.

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Ultima modifica il Martedì, 13 Giugno 2023 12:29