Mesagne. Inaugurato il "Museo militare"

Giugno 23, 2023 825

E' stato inaugurato oggi pomeriggio alle ore 18,20 il Museo Militare. A settantotto anni dal termine del secondo conflitto mondiale a Mesagne nasce il “Museo militare” ricco di moltissimi cimeli storici, testimonianze del valore di intere generazioni di mesagnesi, utilizzati durante i due conflitti mondiali. Ad organizzarlo è stata l’associazione “Combattenti e reduci” nella loro sede di piazza Orsini del Balzo. A tutti gli effetti è un unicum storico della nostra regione Puglia. Al suo interno vi è un bagaglio di emozioni, frutto di memorie e tradizioni che meritano di essere tramandate alle future generazioni. Oggetti curiosi e inconsueti, risultato di un certosino e appassionato lavoro di ricerca e di cernita.museo_militare_con_matarrelli_ture_massaro_e_capitano_cc.jpg

Negli scaffali, infatti, sono conservati elmetti appartenuti ai nostri combattenti, ma anche ad eserciti belligeranti stranieri. Ed ancora baionette, casse di materiale medico e da combattimento, radio, spade, borracce. E poi antiche pubblicazioni, attestati di merito consegnati a mesagnesi che si sono distinti in particolari operazioni belliche e una nutrita collezione fotografica. È come calarsi con una telecamera nei campi di battaglia, nelle trincee e assistere alle preoccupazioni e al valore dei nostri soldati, l’essenza delle due Grandi guerre, custodite in una memoria collettiva. Alla presidenza dell’associazione “Combattenti e reduci” c’è Giovanni D’Aloisio, ispettore di polizia in quiescenza. “La realizzazione di questo piccolo museo è il sogno di chi ci ha preceduto, dei reduci dei combattenti che oggi, purtroppo, non ci sono più. Il loro messaggio era di divulgare il dramma della guerra affinché si parlasse di pace, si comprendesse a pieno questo inestimabile valore”, ha spiegato il presidente.museo_militare_dellassociazione_combattenti_e_reduci_3.jpg

Ed ancora D’Aloisio ha tenuto a sottolineare che “oggi ricordiamo questi nostri eroi attraverso i loro strumenti utilizzati nei conflitti per difendersi, strumenti di sofferenza, ma anche di sopravvivenza nelle trincee, nel pericolo, nel buio, nell’incertezza della loro vita e del loro rientro a casa. Oggetti che attraverso un progetto del ministero per i Beni culturali, sposato dalla nostra amministrazione comunale, siamo riusciti a musealizzare per un giusto decorro e valore. Oggetti che, come ho detto, sono dei nostri concittadini e da loro sono stati a noi donati”. Attualmente le piccole dimensioni del museo non hanno permesso la collocazione dell’intera collezione di cimeli. Tuttavia, anche se il museo è piccolo ha delle enormi potenzialità di ampliamento se l’amministrazione comunale continuerà a sostenere il progetto dell’associazione. Per divulgare alle future generazioni il “sogno” di coloro che hanno combattuto questi drammatici conflitti il prossimo anno scolastico i soci dell’associazione hanno stilato un programma di visite guidate con le scuole del territorio.  Infine, la collezione museale sarà aperta ogni giorno, dalle ore 17 alle ore 20.museo_militare_dellassociazione_combattenti_e_reduci_1.jpg

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Ultima modifica il Lunedì, 26 Giugno 2023 07:59