Ferragosto, aperta la collezione Archeologica Faldetta
Per la giornata di Ferragosto, la Palazzina del Belvedere - Collezione Archeologica Faldetta sarà fruibile per tutti coloro che vorranno trascorrere la giornata di festa in maniera rilassante e piacevole, alla scoperta del territorio e in compagnia della cultura. La Collezione Archeologica Faldetta permette al visitatore di scoprire il passato della nostra regione, grazie ai 363 reperti di origine essenzialmente pugliese di cui si compone, disposti su un percorso che, a partire dal reperto più antico di epoca Micenea, ripercorre le fasi della produzione ceramica fino all'epoca Romana. Tra i reperti di maggior interesse vi sono la Giara a staffa risalente al 1300 a.C., i Crateri a campana di produzione apula del IV secolo a.C., la variopinta ceramica di Gnathia e le Trozzelle messapiche di varie epoche, la cui esposizione consente di apprezzare l'evoluzione di questa particolare forma vascolare. Di altrettanto valore è il luogo in cui essa viene custodita. La Palazzina del Belvedere è, infatti, un sito storico costruito nei primi anni '30 del Novecento, il cui nome si deve alla splendida terrazza da cui si può godere della vista panoramica sul Porto interno della città di Brindisi. Per la giornata di Ferragosto, la Collezione sarà fruibile con un’apertura straordinaria, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Viale Regina Margherita,11/12 - Lungomare di Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ultimi da Redazione
- Rinvenuta una pistola e sequestrato materiale per il confezionamento della droga
- 18 dicembre. Presentazione dell'antologia "Dossier Messe"
- Un brindisino riceve 250 euro per volo in ritardo Ryanair Verona Brindisi
- Cgil. Unite facciamo rumore
- Alceste Open Day: un viaggio nel tempo all’Ecomuseo diffuso di Castello D’Alceste