Da Lega di città messapiche a Lega di marketing territoriale

Ottobre 25, 2023 979

Da Lega delle città messapiche, fondata da 12 villaggi nel V sec. A. C. per combattere contro gli invasori, compresi i romani, a Lega degli attuali comuni messapici per sviluppare il turismo dell’area jonico-salentina in vista della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si svolgerà a Paestum dal 2 a 5 novembre. E’ la nuova strategia di marketing della regione Puglia che mette in rete i musei territoriali in un ambito progetto socio-turistico-culturale utile a far conoscere in ambito internazionale questo importante territorio regionale culla della civiltà messapica. L’evento mesagnese è stato  organizzato dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge”, diretta da Carmen Mancarella.

All’incontro di ieri, che si è svolto presso l’aula consiliare del comune di Mesagne, hanno partecipato il sindaco di Mesagne e presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, il coordinatore dei poli biblio-museali della Regione Puglia, Luigi De Luca; il referente regionale del welfare culturale e turistico, Michele Cataldo; il sindaco di Muro Leccese, Antonio Donno; il sindaco di Poggiardo, Antonio Ciriolo e l’assessore del Comune di Cavallino, Paolo Morelli.  Ha inviato i propri saluti il sindaco di Torchiarolo, Elio Ciccarese. Luigi De Luca, nel suo intervento ha tenuto a sottolineare l’importanza di “fare squadra. Noi siamo la Puglia dei musei ed è tempo che questo patrimonio culturale si metta in rete. La strategia della Regione Puglia è di mettere in mostra 70 musei regionali in cui vi sono importanti collezioni della civiltà messapica. Tuttavia, l’obiettivo principale resta quello di assicurare un’adeguata gestione di questo patrimonio affinché diventi ricchezza per il territorio”. Il sindaco Matarrelli ha tenuto a far sapere ai colleghi quanto fatto in città a servizio dei turisti e dei cultori: «Abbiamo reso fruibile tutto il centro storico alle persone non vedenti che avvicinandosi ai monumenti troveranno iscrizioni in braille e la possibilità di scaricare le audio-guide su smartphone». Ed ancora un’altra opportunità fornita con il progetto “Touch the history” con cui «le persone non vedenti e tutti possono toccare la fedele riproduzione di reperti archeologici e vivere un’emozionante esperienza all’interno del “Mater”, Museo Archeologico del Territorio “Ugo Granafei”.

Ma del resto chi, in un museo, non avverte il desiderio di toccare le opere e i reperti esposti?». Per il consulente ai Beni culturali del comune di Mesagne, Mimmo Stella, «gli ispettori dell’Unesco che hanno visitato la città (in vista del riconoscimento della via Appia a patrimonio mondiale dell’Umanità, n.d.r.) sono già stati qui e sono rimasti meravigliati dalla bellezza dei siti archeologici, incastonati praticamente nel cuore del centro storico, e anche dal modo in cui gli abitanti curano i beni monumentali e le vie della città». Intanto, si accinge a festeggiare i primi 20 anni di vita il Museo Diffuso di Cavallino come ha spiegato l’assessore Paolo Morelli: «Cavallino Città d’Arte e di Cultura è stata tra le prime a valorizzare le proprie origini, ospitando la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università del Salento». Così mentre il sindaco di Poggiardo, Antonio Ciriolo crede «molto nella necessità di fare sistema, di fare rete perché su quello punterà la prossima programmazione europea», il sindaco di Muro Leccese, Antonio Donno, preannuncia il progetto di «riprodurre in 3D la Battaglia di Roma e far vivere al visitatore un’esperienza immersiva con la riproduzione dell’antica città messapica».

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