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Domenica la tradizionale Processione del Bambinello di San Leonardo
Domani 5 Gennaio Appuntamento con la tradizionale Processione del Bambinello di San Leonardo o detto anche “Scapulato”.
Domani, domenica 5 gennaio, alle ore 16:30, subito dopo la celebrazione della messa, l’arciprete Don Gianluca Carriero guiderà un momento di grande significato storico e religioso. Il sacerdote si dirigerà verso la chiesa di San Leonardo per prelevare l’antica statua raffigurante il Bambino Gesù già cresciuto, dando così il via alla celebrazione legata al Natale-Epifania di questa storica chiesa.
Una tradizione dalle radici antiche.
L’evento si riallaccia a un’antichissima tradizione custodita inizialmente dalla Confraternita di San Leonardo e successivamente proseguita dalla Confraternita del SS. Sacramento. Oggi questa tradizione è stata ripresa in una nuova veste pastorale dalla Comunità di Tutti i Santi, che mantiene viva la memoria di usanze ben più antiche. Infatti, questa celebrazione testimonia la presenza storica dei cristiani di rito orientale a Mesagne.
Un legame tra cultura e fede
Il rito, oltre al significato religioso, riveste un’importanza storica e culturale unica, essendo una traccia tangibile dell’antico insediamento greco nel territorio mesagnese. La memoria di quella comunità è conservata non solo attraverso le celebrazioni religiose, ma anche nella toponomastica, come dimostrano i nomi di Piazzetta Sant’Anna dei Greci e della contrada “La Greca”. Nel cuore del centro storico, dove oggi si trova Piazzetta Sant’Anna dei Greci, un tempo sorgeva la Chiesa della Comunità, dedicata a Santa Maria della Greca o Sant’Anna dei Greci.
Con la successiva integrazione della comunità greca nella liturgia latina, la celebrazione dell’Epifania orientale trovò una nuova casa nella Chiesa di San Leonardo. Questa tradizione è così sopravvissuta nei secoli, portando fino a oggi il ricordo della liturgia bizantina e di una cultura che ha contribuito a plasmare la storia di Mesagne.
Una celebrazione da non perdere
La cerimonia di domani rappresenta un’occasione per riscoprire non solo il valore della fede, ma anche quello delle radici storiche e culturali che accomunano i cittadini di Mesagne. Un appuntamento che unisce passato e presente, per guardare con consapevolezza al futuro.