Mesagne. Ha chiuso i battenti la mostra “G7 – Sette Secoli di Arte Italiana"

Gennaio 07, 2025 227

Mesagne luogo di Cultura: La Mostra “G7 – Sette Secoli di Arte Italiana” Si Conclude con un Successo Straordinario. Si chiude oggi, con un bilancio estremamente positivo, la grande mostra “G7 – Sette secoli di arte italiana”, inaugurata il 13 giugno 2024 in concomitanza con il vertice internazionale del G7 ospitato in Puglia. Curata dal prof. Pierluigi Carofano e organizzata nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art da "Micexperience Rete d’Imprese", la mostra ha visto come enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Un evento che ha saputo attrarre oltre 17.000 visitatori provenienti da ogni angolo d'Italia, consacrando Mesagne come un fulcro di cultura e bellezza senza tempo.

Un successo che va ben oltre i numeri, testimoniando il potere evocativo dell'arte e il ruolo sempre più centrale della città nel panorama culturale nazionale. Toni Matarrelli, sindaco di Mesagne, ha espresso con orgoglio la sua soddisfazione per l’eccezionale riscontro dell’iniziativa, sottolineando come investire nella cultura generi frutti straordinari, capaci di valorizzare un territorio.
Non pago del traguardo raggiunto, il primo cittadino ha già annunciato un nuovo, ambizioso progetto espositivo: una grande mostra dedicata all’Impressionismo, il movimento artistico che, nato nella Parigi della seconda metà dell’800, ha rivoluzionato la pittura con la sua libertà espressiva, la luce vibrante e i colori puri. I nomi evocati sono quelli di giganti assoluti: Claude Monet, Édouard Manet e altri illustri esponenti di un’arte capace di catturare l’essenza fugace dell’istante, regalando capolavori immortali, oggi custoditi nei più prestigiosi musei del mondo, come la Alte Nationalgalerie di Berlino. Con questa nuova iniziativa, Mesagne si proietta definitivamente su uno scenario culturale globale, affermandosi come città capace di dialogare con la grande arte, custodire la tradizione e, al tempo stesso, aprirsi alle più raffinate esperienze artistiche europee. Una sfida ambiziosa, un sogno che diventa realtà: l’arte, ancora una volta, si conferma non solo un bene prezioso, ma un ponte che unisce epoche, luoghi e sensibilità, trasformando una città in un autentico crocevia di bellezza e cultura.
 
Ultima modifica il Martedì, 07 Gennaio 2025 21:25