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L'ostello della gioventù di Brindisi punto di partenza per il turismo contemporaneo
L’Ostello della Gioventù, novità assoluta nella stagione turistica 2024 e “punto di partenza del turismo contemporaneo” ora guarda al mondo con un impegno glocal e, nell’ambito dei “Pop”, Pubblici ostelli pugliesi, punta ancora sulla qualità e si apre al territorio perché sia ancora di più luogo di scambio di esperienze e di confronto.
«Un respiro più ampio, un respiro europeo, quindi di altissimo livello», si diceva all’esordio, quando si ribadì come la sostenibilità fosse elemento fondamentale tanto che le tecnologie utilizzate, dall’acqua, all’elettricità, al controllo e gestione dei rifiuti, considerano appieno questo aspetto». «Si diceva, mesi addietro, che l’Ostello voleva diventare un punto di riferimento anche per i giovani: giovani turisti, ma anche giovani di Brindisi che hanno voglia di incontrarsi e mettere al centro dell’esperienza di condivisione un luogo di cui la città si riappropria, evidenziando quello che è stato un elemento di orgoglio di tutti i Brindisini, un luogo in cui ospitare non solo amici e conoscenti, ma un luogo di cui in ogni caso andare fieri – dice Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Holiday -. A questi primi obiettivi già raggiunti ora ne aggiungiamo altri perché parte in questi giorni una nuova serie di eventi che abbiamo chiamato “In vacanza senza partire 2025” e che sono diretti a far sì che i protagonisti siano Brindisi, le sue imprese e le sue potenzialità umane. Il calendario di eventi intende far vivere l’Ostello della Gioventù come ospite, non come turista e per tre giornate, sempre al sabato abbiamo pensato a tre diverse iniziative – aggiunge -. Partiamo l’8 febbraio con un “Laboratorio di cucina pugliese”, il 15 febbraio è prevista una “Cena LaboratOlio” ed il 22 ancora spazio a chi intende vivere un’esperienza particolare tra “Sorsi e Morsi”».
«Prime le attenzioni per gli ospiti – spiega Daniele Pomes, location manager dell’Ostello brindisino - ora il passo in avanti: il contatto con i locals da fare in due maniere e in diverse attività. Qui dentro e fuori – aggiunge -. Qui dentro con attività per i nostri ospiti da allargare a tutti e adesso allargando alla città, perché proprio i Brindisini sappiano cosa si fa, perché quando arriverà la stagione saranno loro ad indirizzare gli ospiti verso iniziative e attività. Così l’Ostello diventa un hub del turismo – prosegue - e per farlo andremo oltre la “cultura in bicicletta” o il “caffè aperitivo delle lingue” nel corso del quale si parlano appunto diverse lingue e si fa un’esperienza di confronto che già coinvolge alcuni studenti delle scuole superiori, ma che diventa ancora più ampio ed organizzato. Abbiamo anche un pianoforte a disposizione e questo significa creare un palcoscenico, che coinvolge artisti locali e ospiti perché nei mesi scorsi da qui – soprattutto ragazze – sono passati tanti, ma tanti artisti, soprattutto musicisti. Vogliamo dare la possibilità di esprimersi… E intanto – conclude Pomes - partiamo con i tre appuntamenti di febbraio già programmati».
Ulteriori informazioni allo 0831096232.
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