MASSIMILIANO GALLO AL VERDI: L’AMORE TRA FINZIONE E REALTÀ
Domenica 9 marzo alle 18.30 al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi va in scena “Amanti”, una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo con protagonista Massimiliano Gallo, affiancato da Fabrizia Sacchi, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. Biglietti disponibili online su rebrand.ly/Amanti e presso il botteghino del teatro, aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30, il giorno dello spettacolo dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 18.30. Info T. 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Amanti” è una commedia che gioca sulle dinamiche sentimentali e sugli imprevisti della vita di coppia, intrecciando ironia e malinconia in un meccanismo teatrale calibrato alla perfezione. Il pubblico segue la vicenda di Giulio e Claudia, due sconosciuti che si incrociano casualmente davanti all’ascensore di un palazzo borghese. Lei sta uscendo, lui sta entrando. Un attimo prima che la porta si chiuda, Claudia si accorge di aver dimenticato un fazzoletto nell’appartamento e risale. La coincidenza si rivela tutt’altro che casuale: i due scoprono di condividere lo stesso analista, la dottoressa Gilda Cioffi, specializzata in problemi di coppia. Entrambi hanno un appuntamento settimanale con lei, a distanza di un’ora l’uno dall’altro. Il primo scambio di battute si conclude con una stretta di mano, un gesto che anticipa l’intesa che li legherà nei mesi successivi.
La commedia riflette sulla difficoltà di comunicare desideri e bisogni profondi esplorando come il non detto diventi una zona di sicurezza per i protagonisti. L’amore, più che vissuto, è evitato: Giulio e Claudia si rifugiano in una relazione sospesa, che non chiede scelte né impegni rimanendo confinata in uno spazio privato, lontano dalla realtà condivisa.
Poche scene dopo, Giulio e Claudia sono in una stanza d’albergo. Sono diventati amanti, non per una ricerca consapevole ma per una serie di incastri che li ha spinti l’uno verso l’altro. Lui è sposato, padre di tre figli. Lei ha un marito più giovane e sta cercando di avere un bambino. Tra le mura discrete della camera d’albergo, trovano uno spazio libero dalle tensioni delle loro vite ufficiali, un rifugio nel quale sperimentare un sentimento che li sorprende, che non hanno previsto e che li coinvolge più di quanto vorrebbero. Ogni settimana, il mercoledì pomeriggio, si incrociano nello studio della dottoressa Cioffi senza sospettare che la loro relazione diventerà qualcosa di ben più complicato di una semplice evasione.
La psicoterapeuta Gilda Cioffi, interpretata da Orsetta De Rossi, rappresenta il punto di rottura tra finzione e realtà. Il suo studio diventa un luogo in cui Giulio e Claudia si trovano a fare i conti con i sentimenti che, fuori da lì, preferiscono ignorare. Se nella stanza d’albergo tutto rimane sospeso in un tempo indefinito, sulla poltrona della terapeuta emerge l’instabilità delle loro vite e la difficoltà di dare un nome ai loro desideri. Le sedute non portano a soluzioni immediate ma diventano il luogo in cui i personaggi iniziano a prendere coscienza delle proprie contraddizioni.
La scenografia di Monica Sironi crea un doppio ambiente che scandisce il ritmo della narrazione: lo studio della dottoressa Cioffi e la camera d’albergo. Due luoghi opposti, due spazi in cui la verità si rivela e si confonde, due realtà parallele in cui Giulio e Claudia si muovono con crescente consapevolezza. Il testo di Cotroneo è brillante, costruito su un dialogo serrato che alterna battute comiche a momenti di introspezione. La leggerezza della commedia nasconde un sottotesto che scava nei desideri, nelle contraddizioni, nelle fragilità di chi cerca nell’altro ciò che ha smesso di trovare nella propria quotidianità.
Giulio è il personaggio che evolve maggiormente: inizialmente passivo, guidato dagli eventi, impara a riconoscere la finzione nella quale si è rifugiato. Il suo cambiamento non è drastico ma progressivo: a differenza di Roberto, il marito di Claudia che sceglie di ignorare la realtà, Giulio affronta l’inevitabilità delle emozioni e ne esce trasformato.
Il ritmo è incalzante, le situazioni si susseguono senza pause, i cinque attori si muovono con naturalezza in un meccanismo che funziona con esattezza: Massimiliano Gallo dà vita a un Giulio credibile, lontano dalle maschere televisive, immerso in un’interpretazione che restituisce ogni sfumatura del personaggio. Accanto a lui, Fabrizia Sacchi costruisce una Claudia intensa, ironica e vulnerabile al tempo stesso. Orsetta De Rossi nei panni della psicoterapeuta introduce un elemento di controllo apparente, un’osservatrice che finisce per diventare parte della dinamica. Eleonora Russo e Diego D’Elia completano il cast dando spessore ai ruoli del marito e della moglie, due figure che si muovono sullo sfondo ma che contribuiscono a delineare il quadro complessivo.
“Amanti” è una commedia ben scritta e interpretata, un esperimento teatrale che trasforma una relazione clandestina in una riflessione sulla società e sulla paura di affrontare la realtà. Il finale, lontano dalla prevedibilità delle soluzioni facili, chiude un cerchio perfetto tra leggerezza e malinconia. Lo spettatore esce dal teatro con la sensazione di aver riso di una storia che, in fondo, parla di tutti noi.
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