Redazione

2018-03-19 104326Martedì,  20 marzo alle ore 18:00 presso la Chiesa di San Giovanni Paolo II  a Mesagne sarà esposta per la prima volta al pubblico "LA VIA DELLA CROCE",  opera dell'artista Adriano Radeglia. Una nuova Via Crucis realizzata appositamente per la chiesa presieduta da don Massimo Alemanno.

Un'opera unica, narra la devozione cristiana che rievoca i momenti salienti della passione di Cristo, dalla condanna al tragitto verso il Golgota, la morte e la risurrezione. La croce con la sua solida spazialità segna la scena prospettica tra le anatomie dei corpi e il rosso vibrante del sangue.

"È come un percorso parallelo, sicuramente spirituale, dove ho voluto rendere teatrale la rappresentazione iconografica del cammino doloroso di Cristo e indagare con realismo i sentimenti e le emozioni delle figure silenti, quasi solitarie, nella fermezza armonica dei gesti. Mani e volti riflettono il dramma del dolore,  una sofferenza umana e divina tra rassegnazione e sgomento, come ad ascoltarne le urla e i lamenti che trapelano da essi in una sacrale bellezza".

Sono quindici altorilievi in terracotta policroma, realizzati a mano, che mostrano un Cristo consegnato alla folla da Pilato tra i soldati e i sommi sacerdoti che incitano alla crocifissione; incoronato di spine sotto il peso della croce, deriso e già sanguinante, cade. L'incontro con la madre nella consapevolezza del dolore e le mani che carezzano i visi tra il pathos e l'intimità dei loro sguardi. Un centurione minaccioso costringe il Cireneo a portare la croce di Gesù che, oltre al peso, ne condivide la sofferenza, lo sorregge. Il panno della Veronica imprime il viso martoriato e sporco di sangue, l'immagine del dolore di quell'uomo, e  per la seconda volta é prostrato nella polvere. Le pose delle donne, le mani che si intrecciano e battono il petto nel lamento biasimato. Un Cristo ormai sopraffatto, rassegnato, abbandonato al dolore giace  per la terza volta mentre un uomo tende le braccia a sollevarlo.

In una scena aggressiva é schernito, spogliato nella divisione delle vesti, e ancora, crudelmente inchiodato alla croce dal brutale gesto di un carnefice in un grido di dolore e perdono. La testa china, il viso sereno e un corpo martoriato e abbandonato sulla croce, segnano la sua morte tra l'abbraccio di Giovanni a Maria e il vento che muove i panni. E ancora, il peso del corpo straziato, inerte,  è sorretto dalle braccia della madre che lo riporta al grembo e fissa quella realtà dolorosa in uno sguardo di rassegnazione; esposizione emotiva che coinvolge e stravolge lo spettatore. Cristo deposto é la scena concreta del luttuoso episodio cristiano. Le donne presenti rispettano il dolore della Vergine mentre il discepolo Giuseppe, delicatamente, avvolge il corpo nel sudando. Oltre la sofferenza c'è la rinascita, la risurrezione di Cristo, i segni del sacrificio e la colomba dello spirito santo a completamento delle opere.

bancomatI Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale,

mens sana mar18Terza vittoria consecutiva per la Mens Sana Mesagne nella poule salvezza del campionato di serie D. Hanno dovuto faticare più del previsto i biancoverdi con il Basket Calimera, giunto a Mesagne con solo otto elementi e il neo allenatore Montinaro. Il Mesagne recupera Pironaci e coach Capodieci manda in campo Crovace, Risolo Gigi, Perez, Piliego C. e Caroli, mentre il Calimera schiera il quintetto di partenza con Muci, Calasso, Fracasso e gli stranieri Mijatovic e Cepic.

carabinieri alcolI Carabinieri della Stazione di San Donaci

CARABINIERI-POSTOI Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro,

proiettiliI Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo

paneI Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni

POLIZIOTTI CON MERCURIO 1Nei giorni scorsi, al termine di complessa attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi

2018-03-17 074437(di Mauro Poci) Per la ventesima gara di campionato, domenica 18 alle ore 18.00, la Mesagne Volley ospita l’Orsogna, diretta concorrente per le zone alte, che segue le messapiche a sette punti di distanza. Con l’avvicinarsi della fine del campionato, cresce la pressione sulle dirette concorrenti per un posto nei playoff ed in particolare sulla Pag Bari, costretta a non sbagliare un colpo avendo le gialloblu di coach Giunta con il fiato sul collo.