Redazione
L’Aurora Volley Brindisi archivia definitivamente lo scivolone della settimana scorsa battendo con un perentorio 3-0 la Dinamo Molfetta nella seconda giornata del pool promozione di serie C di volley Femminile. Partita quasi mai in discussione per le biancazzurre che sono scese in campo con la giusta dose di concentrazione e cattiveria agonistica necessarie per conquistare una vittoria che rilancia le loro ambizioni nel massimo campionato regionale.
Nel primo set le padrone di casa partono fortissimo conquistando subito un buon vantaggio. Le biancazzurre mantengono alta l’attenzione sulle attaccanti avversarie che nel tentativo di superare il muro biancazzurro peccano di precisione concedendo punti alle padrone di casa. L’Aurora trascinata da una super Anastasia Albanese (miglior realizzatrice della partita con 17 punti) domina il set chiudendo i conti in appena 22 minuti.
La squadra avversaria però è brava a voltare immediatamente pagina e si presenta nella seconda frazione di gioco con un approccio completamente diverso. Il set è molto equilibrato e Brindisi comincia a soffrire gli attacchi di una scatenata Fracchiolla (sicuramente la migliore delle ospiti) e la ritrovata tenuta difensiva delle avversarie. Nonostante tutto le padrone di casa non perdono la calma e superata la metà del parziale (18-16) piazzano l’allungo decisivo andando a conquistare il set per 25-18.
Anche la terza frazione di gioco vive una prima parte equilibrata, con la formazione ospite che prova a tenere aperta la partita. Le padrone di casa però ben presto spezzano l’equilibrio grazie al loro gioco veloce e aggressivo ben orchestrato dalla palleggiatrice Kolomiiets. Le brindisine sono autrici di un break di sei punti consecutivi che le portano ad ottenere un notevole vantaggio ponendo le basi per la conquista del set. Nel finale importanti minuti per Malerba e per la rientrante Matichecchia che danno il loro contributo al risultato finale di 25-16.
“Sono molto soddisfatto della ottima reazione delle mia squadra dopo l’inatteso stop di sette giorni fa.” Dichiara l’allenatore della squadra brindisina Raffaele Capozziello. “Abbiamo analizzato la sconfitta e corretto certi aspetti che in passato ci hanno giocato qualche brutto scherzo. Siamo consapevoli della nostra forza e se approcceremo tutte le gare come abbiamo fatto questa sera siamo in grado di giocarcela con chiunque.”
Nel prossimo turno l’Aurora Volley sarà di scena ancora nell’impianto brindisino del Pala Zumbo nella sfida che la vedrà opposta alla Asem Volley Bari, gara che si disputerà Domenica 24 marzo con inizio alle ore 18:30.
Tabellino:
AURORA VOLLEY BRINDISI – DINAMO MOLFETTA 3-0 (25-10, 25-18, 25-16)
Brindisi: De Toma 10 (K), Kolomiiets 7, Zivkovic (L1), Prato 2, Padula 8, Avallone 5, Albanese 17, Matichecchia 1, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna. All. Capozziello.
Molfetta: Ayroldi L1 (K), Cervelli, Fracchiolla, Lazzizzera, Mastropasqua, Parisi, Cosentino, Sciancalepore, Sancilio, Zakrajsek, Abbattista, Porta, Panunzio (L2), Spadavecchia. All. Drago.
Arbitri: Capozzo - Guagnano.
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“Spazziamo via l’inverno” la pulizia spiagge di comunità organizzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stata un successo: i cittadini-volontari hanno riempito 170 sacchi di rifiuti portati dal mare. La riserva è pronta ad accogliere le nidificazioni 2024 dei fratini.
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MINIPIA, infoday in Provincia con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Delli Noci
Nel salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi si è svolta la giornata conoscitiva organizzata dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia per approfondire l’avviso MINIPIA.
Si tratta di una misura che, con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro, agevola gli interventi nel settore manifatturiero-industriale, del commercio e dei servizi realizzati dalle micro e piccole imprese.
L’avviso sostiene gli investimenti finalizzati a modernizzare metodi produttivi e di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e dotare la forza lavoro di adeguate competenze evolute e in linea con i nuovi modelli di business.
“Ringraziamo la Regione Puglia che ha deciso di presentare qui il progetto che rappresenta una opportunità importantissima per il territorio - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli. Le micro e piccole imprese possono ora contare sulla possibilità di avere finanziamenti a partire da 30mila euro fino a 5 milioni di euro, risorse vere con un 40% di fondo perduto a cui si può aggiungere il 10% degli interessi e ulteriori abbattimenti rispetto alla somma da restituire”.
“La Regione Puglia sta provando a incentivare le imprese introducendo il tema della innovazione, della internazionalizzazione, della transazione digitale ed energetica - ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. I MINIPIA sono strumenti che servono ad accompagnare le piccole e piccolissime imprese anche da un punto di vista culturale a trovare nuovi mercati e nuovi fornitori”.
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Dalla polizia auguri a tutti i papà (Guarda il video)
In occasione della Festa del Papà, la Polizia di Stato fa gli auguri a tutti i papà con una toccante storia raccontata nel cortometraggio "Medley" di Santa de Santis e Alessandro D'Ambrosi. Presentato in anteprima alla XIX edizione del Cortinametraggio e prodotto da Piuma Film e Vargo, questo corto, interpretato dagli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi, narra l'incontro tra un giovane poliziotto e un anziano affetto da Alzheimer, intrecciando i loro ricordi personali in un racconto che celebra l'immaginazione, l'empatia e la capacità d'ascolto.
Uno dei temi principali del cortometraggio è il legame tra padre e figlio, evidenziando le esperienze di un padre in cerca del figlio perduto e di un figlio cresciuto senza la figura paterna. I protagonisti hanno l'opportunità di riscrivere un momento cruciale della loro vita insieme, correggendo gli errori del passato e creando un nuovo ricordo che cambierà la loro percezione della realtà presente. In "Medley", il personaggio di Dario modifica il ricordo doloroso vissuto da Mariano, offrendogli un'inaspettata assoluzione. Accettando di interpretare il ruolo del figlio per un istante, il poliziotto si confronta con la sofferenza simile a quella che ha vissuto lui stesso, accettandola e perdonandola. Questo perché il senso di colpa può essere lenito solo attraverso il perdono.
La vicinanza ai più fragili e vulnerabili rappresenta un pilastro fondamentale nell'operato della Polizia di Stato. In un mondo sempre più frenetico, dove crescono le sacche di solitudine e abbandono, la Polizia di Stato dedica tempo e risorse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Gli interventi quotidiani degli operatori di polizia verso anziani, malati e indigenti che cercano conforto rappresentano un importante segno di solidarietà. Questo non solo lenisce le loro sofferenze, ma contribuisce anche a una società più inclusiva, dove ognuno è valorizzato e sostenuto.
Clicca qui: https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/57ed8bc6-e4f7-11ee-9795-736d736f6674
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MARIJUANA OCCULTATA ALL’INTERNO DELL’AUTOVETTURA E A CASA; I CARABINIERI ARRESTANO UNA PERSONA
Marijuana occultata all’interno dell’autovettura e a casa; i Carabinieri arrestano una persona. Nei giorni scorsi, a Latiano, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un uomo del luogo per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, il personale operante ha proceduto al controllo del veicolo condotto dall’uomo, il quale, da subito, ha assunto un atteggiamento particolarmente nervoso che ha insospettito i militari i quali, pertanto, hanno ritenuto opportuno approfondire, eseguendo una perquisizione. Infatti, nel corso delle operazioni è emerso che aveva occultato all’interno del marsupio una confezione in nylon contenente 11 grammi di marijuana. Le operazioni di perquisizione estese all’abitazione dell’uomo hanno permesso di rinvenire:
- ulteriori 23 confezioni in nylon contenente complessivamente 303 grammi di marijuana;
- un bilancino elettronico di precisione funzionante;
- vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
In considerazione del quantitativo della sostanza stupefacente rinvenuta nella disponibilità dell’uomo, tenuto conto, tra l’altro, del possesso di un bilancino di precisone e di materiale per il confezionamento, è ragionevole ritenere che la stessa fosse destinata allo spaccio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Brindisi.
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
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Disagi aerei, la vittoria dei passeggeri in Cassazione. Confermata la tesi di Italia Rimborso
Una vittoria legale è stata ottenuta da ItaliaRimborso contro Neos riguardo al ritardo di quasi sei ore del volo NO439 del 27 giugno 2019, in partenza da Cancun e diretto a Milano Malpensa. Una sentenza destinata a fare giurisprudenza in merito ai disagi provocati dalle compagnie aeree e che chiude quindi una vicenda che andava avanti da quasi cinque anni. La terza sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha, infatti, confermato quanto statuito dal Tribunale di Busto Arsizio.
Il caso. Due passeggeri si erano rivolti ad ItaliaRimborso dopo un disservizio della compagnia aerea Neos. La società ha avviato un giudizio davanti al Giudice di Pace di Busto Arsizio che, tuttavia aveva respinto la richiesta di compensazione di 1200 euro avanzata dai passeggeri. Nello specifico, il Giudice di prime cure ha affermato che i viaggiatori non si erano presentati all’imbarco all’orario indicato e che erano stati informati del ritardo, decidendo gli stessi di attendere la partenza del volo presso la loro località di villeggiatura, seppur offerta dalla compagnia aerea. ItaliaRimborso ha ritenuto opportuno appellare la sentenza del Giudice di Pace, ritenendo errata l’applicazione della norma. In effetti, il Tribunale di Busto Arsizio ha accolto l’appello, condannando Neos al pagamento della somma richiesta ai passeggeri, oltre alle spese processuali di doppio grado. Il Tribunale ha ritenuto che i passeggeri avessero diritto alla compensazione, nonostante fossero stati avvisati del ritardo con un giorno di anticipo, in ottemperanza ai principi stabiliti dalla Corte di Giustizia Europea. Neos, non ha accettato quanto stabilito dal Tribunale ed ha proposto ricorso in Cassazione, basato su un unico motivo di impugnazione, sostenendo violazioni e falsa applicazione del Regolamento CE 261/2004. La Corte di Cassazione ha però respinto il ricorso, confermando la decisione del Tribunale di Busto Arsizio.
La Corte di Cassazione ha ribadito, in particolare, che la compensazione pecuniaria non ha lo scopo di risarcire i passeggeri per il tempo trascorso in attesa in aeroporto, ma di far “compensare la perdita di tempo rispetto alla programmazione originaria del volo”.
In conclusione, Neos è stata condannata a pagare le spese di giudizio in Cassazione. L’assistenza legale, fino al terzo grado, è stata garantita al passeggero in maniera gratuita, considerata la politica aziendale della PMI Innovativa che assiste i passeggeri.
«ItaliaRimborso è estremamente soddisfatta del risultato ottenuto in questa importante battaglia legale a favore dei passeggeri – dichiarano da ItaliaRimborso –. Non ci stancheremo mai di combattere per assicurare che le compagnie aeree rispettino le normative europee e che i passeggeri ricevano la compensazione che meritano in caso di ritardi ingiustificati. Ringraziamo tutto lo staff che ha lavorato per il raggiungimento di questo esito ed in particolare l’Avvocato Massimiliano Fabio, che ci ha rappresentato davanti la Suprema Corte. Continuiamo a difendere i diritti dei passeggeri in ogni occasione».
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Lotta al cancro del colon retto: in Puglia cresce l’adesione allo screening salvavita
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Puglia: raccolta differenziata degli imballaggi in crescita
Conferite a CONAI oltre 307.500 tonnellate nel 2022, una quantità di rifiuti che coprirebbe per quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino. Lo stesso anno più di 43 milioni e mezzo di euro sono andati ai Comuni convenzionati della Regione. Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud: «Crescita incoraggiante, ma resta ancora del lavoro da fare: devono aumentare anche efficienza e qualità della raccolta, non solo la quantità. Ora speriamo che i progetti sviluppati da CONAI in collaborazione con ANCI, e finanziati grazie alle misure del PNRR, facciano fare alla Puglia un salto di qualità»
Nel 2022 in Puglia oltre 307.500 tonnellate di rifiuti di imballaggio sono state sottratte alla discarica e conferite a CONAI, grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e i Consorzi di Filiera di CONAI. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per circa quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino.
Il quantitativo è in crescita rispetto all’anno precedente: nel 2021 i conferimenti a CONAI erano stati pari a circa 302.100 tonnellate.
Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.
Per coprire parte dei costi della raccolta differenziata degli imballaggi, nel 2022 CONAI ha trasferito ai Comuni della Puglia oltre 43 milioni e 500.000 euro, così come previsto dall’Accordo ANCI-CONAI vigente. La cifra è aumentata rispetto ai 41 milioni e 590.000 euro del 2021.
Il quadro regionale, però, presenta ancora qualche criticità.
Secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili, la Puglia ha differenziato il 58,5% dei suoi rifiuti totali (nel 2021 era poco sopra il 57%), piazzandosi al quattordicesimo posto nella classifica delle Regioni italiane per percentuale di raccolta differenziata.
«La crescita della raccolta in Puglia è incoraggiante» commenta Fabio Costarella, responsabile dei piani di sviluppo al Centro-Sud di CONAI. «Anche se ci aspettavamo risultati leggermente migliori. Rispetto al 2021, il 2022 ha visto i Comuni pugliesi intercettare una percentuale superiore di rifiuti in generale, e i numeri sono cresciuti anche per quello che riguarda gli imballaggi. Tant’è che i corrispettivi riconosciuti dai Consorzi di filiera in base a quanto previsto dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI ai Comuni pugliesi sono aumentati di circa 2 milioni di euro. Resta ancora del lavoro da fare, e ci sono diverse aree di miglioramento, anche in vista dei nuovi obiettivi di recupero e riciclo imposti dall’Unione Europea. La Regione, infatti, dovrà attivare azioni per migliorare l’efficacia e l’efficienza della raccolta, e invitare i cittadini a fare sempre più attenzione alla qualità: grandi quantitativi di differenziata non bastano, se la raccolta è fatta male, e rende il riciclo dei materiali difficile ed economicamente oneroso».
Secondo ISPRA, la provincia più virtuosa è quella di Barletta-Andria-Trani, che differenzia quasi il 65% dei suoi rifiuti complessivi.
In provincia, nel 2022 oltre 54 kg di imballaggi per cittadino sono stati conferiti a CONAI.
Medaglia d’argento per la provincia di Lecce, con una percentuale di differenziata che sfiora il 64%. Alti i conferimenti a CONAI dalla provincia nel 2022, segno che più Comuni hanno scelto di affidare al sistema consortile i loro rifiuti di imballaggio: oltre 99 kg di imballaggi per cittadino.
«Tutte le Regioni del Centro-Sud possono e devono colmare la distanza che le separa da quelle del Settentrione, Regioni che negli anni hanno creato un vero ciclo industriale per la valorizzazione dei rifiuti» afferma Fabio Costarella. «Insieme ad ANCI abbiamo supportato 90 Comuni della Regione Puglia, e 189 in totale nel Centro-Sud, nello sviluppo di soluzioni per il miglioramento e la meccanizzazione delle reti di raccolta, finanziabili grazie ai fondi del PNRR: 55 sono stati ammessi in graduatoria e finanziati. Ci auguriamo che anche questo intervento aiuti la Puglia a fare un deciso salto di qualità nel 2024».
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Mesagne. La polizia trova un covo di ladruncoli
Indagini a tutto campo dopo che la polizia di stato ha rinvenuto in un’abitazione disabitata del centro storico di Mesagne parte della refurtiva che i ladri avevano rubato in alcune attività di ristorazione del cuore antico della città. I ladri, sicuramente una banda di ragazzi che da tempo i residenti lamentano la loro inciviltà, avevano arredato con la refurtiva una stanza in cui trascorrevano tra una bevuta e una giocata le loro nottate. Ma la loro attività è stata notata da qualcuno che ha allertato la polizia. Il finale è quello già descritto con gli agenti che hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno trovato quanto rubato nelle attività commerciali che distano dalla struttura solo una decina di metri. Da tempo, dunque, i residenti del centro storico, le associazioni, le attività commerciali lamentano un atteggiamento incivile da parte di giovani che bivaccano a tarda notte nelle strade del centro storico in cui trascorrono il loro tempo tra schiamazzi, furti e atti di inciviltà.
Più volte hanno denunciato i fatti alle forze dell’ordine che hanno sì rinforzato i loro passaggi nell’antico borgo, ma solo nella serata mentre il malcostume si manifesta la notte. Solo alcune settimane addietro in dei locali era stato denunciato il furto di materiale. Dalle sedie ai tavoli, dalle bevande al cibo. Oltre a qualche apparecchiatura elettronica. Così, mentre l’Amministrazione comunale si sforza per rendere il centro storico bello, pulito e accogliente c’è chi lo imbratta. Come, ad esempio gli ultimi graffiti, solo per usure un eufemismo, comparsi in corte Spada. Una situazione di incompatibilità ambientale che ha visto gli stessi cittadini e commercianti trasformarsi in sentinelle della legalità. Il risultato è che in commissariato è giunta una segnalazione che in un’abitazione disabitata collocata in via Caputo di notte si udivano schiamazzi. Gli agenti hanno eseguito un sopralluogo nella struttura e hanno notato che la rete metallica che inibiva l’ingresso era stata divelta e al primo piano hanno trovato una stanza arredata con il bottino dei furti commessi solo a pochi passi. Adesso i poliziotti stanno visionando le immagini di una telecamera di videosorveglianza pubblica presente a pochi metri per cercare di individuare qualcuno dei frequentatori dell’abitazione. Nelle scorse settimane la polizia aveva individuato alcuni giovani protagonisti di furti e atti vandalici e li aveva denunciati alla magistratura.
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GIORNATA RICICLO: COLDIRETTI PUGLIA, DA BIOGAS A COMPOST FAI DA TE PER CONCIMARE ORTI E GIARDINI
GIORNATA RICICLO: COLDIRETTI PUGLIA, DA BIOGAS A COMPOST FAI DA TE PER CONCIMARE ORTI E GIARDINI; IN PUGLIA 469KG RIFIUTI URBANI PER ABITANTE
Con la carenza di materie prime si riscopre il valore dell’economia circolare grazie alla crescita delle attività green che vanno dall’uso degli scarti per la produzione di oggetti alla condivisione di beni e servizi, dalla riparazione dei prodotti domestici al trattamento dei rifiuti, dalla produzione di biogas agricolo fino al riutilizzo dei rifiuti trasformandoli in concime con il compost fai da te per nutrire orti e giardini. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia in occasione del Global Recycling Day, la Giornata Mondiale del Riciclo, quando in Puglia sono stati prodotti 469 chili di rifiuti urbani pro capite l’anno, secondo i dati del rapporto sui rifiuti urbani 2023 dell’ISPRA.
Attraverso una serie di piccoli accorgimenti è possibile disfarsi dei rifiuti alimentari – spiega Coldiretti Puglia - ricavandone del concime da poter riutilizzare per la coltivazione di piante e fiori. Funzionale sia per le piante sui terrazzi che per i giardini, è possibile utilizzare gli scarti alimentari o delle lavorazioni dell’orto per produrre dell’ottimo concime. La compostiera è lo strumento adatto – aggiunge Coldiretti Puglia - può essere un contenitore in plastica o in legno, con prese d’aria in modo da evitare fenomeni di putrescenza, o anche un semplice cumulo in giardino. In una compostiera si possono gettare tutti gli scarti organici con particolare preferenza verso quelli vegetali, limitando quelli d’origine animale. Infatti il contenuto di carbonio presente in gran quantità nelle piante nel compost deve essere 30 a 1 rispetto all’azoto contenuto nelle proteine animali. Una volta gettati, questi scarti saranno “aggrediti” da batteri compostatori che in presenza di ossigeno, tenderanno a degradare questi rifiuti formando in circa 6 mesi un terriccio “appetitosissimo” per le nostre piante.
Per garantire la presenza di ossigeno è opportuno non gettare materiali plastici o di vetro o ancora di metallo nella compostiera. In caso contrario fenomeni di putrescenza causeranno l’emissione di cattivi odori e di gas climalteranti, come ad esempio il metano. È quel che accade nelle discariche, dove la mescolanza di prodotti plastici e organici crea un mix davvero pericoloso per l’ambiente e la salute. È invece assolutamente vietato l’utilizzo di materiali plastificati, carta oleata per alimenti, riviste patinate o con stampe a colori, tessuti, filtri di aspirapolvere e scarti di falegnameria trattati chimicamente.
Dopo qualche mese (da 3 a 6), si otterrà un primo composto – aggiunge Coldiretti Puglia - formato da materiale grossolano e una polvere simile a terriccio. Attraverso un setaccio è possibile separare le due parti rimettendo i residui nella compostiera e cospargendo invece l’orto con il concime già pronto. Un pugno alla base di ogni pianta è il quantitativo perfetto. Per chi avesse poco spazio, il compost può essere prodotto anche in vasi di terracotta, avendo cura di rigirare il contenuto più volte durante la settimana. Utilizzando gli scarti prodotti dagli alimenti acquistati nei mercati di Campagna Amica o producendolo nell’orto di casa i consumatori avranno la garanzia che verrà “nutrito” in modo corretto e sano.
L’economia circolare mette infatti a disposizione diversi strumenti – insiste Coldiretti – per ridurre gli sprechi e promuovere il riciclo. Se da un lato in media nella spazzatura finiscono 75 grammi di cibo al giorno di prodotti alimentari a persona– continua Coldiretti – dall’altro i consumatori sono diventati più sensibili agli sprechi, con ben il 94% attento a evitare di buttare nella spazzatura il cibo che acquista secondo Coldiretti/Censis. Il cibo che resta dopo pranzi e cene rappresenta una fetta rilevante degli sprechi alimentari che – sottolinea Coldiretti – possono essere combattuti con la riscoperta dei piatti che valorizzano gli avanzi. Sono così tornati i piatti del giorno dopo come polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Ricette che – continua Coldiretti – non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo una usanza molto diffusa che ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come – conclude la Coldiretti – come la frittata di pasta, il timballo o il pancotto alle verdure.
LA LISTA DEI MATERIALI DA COMPOSTAGGIO:
- scarti di frutta e verdura
- fiori recisi e resti di piante
- pane e gusci d’uova
- qualche avanzo di carne, pesce, salumi e formaggi
- fondi di caffè e filtri del thè
- foglie e paglia
- segatura
- rami e scarti di falegnameria
- carte e cartone con assenza di vernici
- piccole quantità di bucce di agrumi
- piccole quantità di cenere
- lettiere di cani e gatti
- tracce di piante resistenti alla degradazione (es. aghi di pino)
Fonte: Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati Campagna Amica.
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