Redazione

Anche ieri abbiamo assistito alle solite passerelle del presidente della Regione Puglia Emiliano e del presidente di Aeroporti di Puglia Vasile. Giungono a Brindisi ogni volta per dare ad intendere che lo scalo brindisino è al centro del mondo e che la società di gestione degli aeroporti pugliesi punta proprio su di noi. La realtà è ben altra cosa, perché ad investimenti infrastrutturali non fa seguito un impegno concreto per diminuire il divario tra l’aeroporto di Bari e quello di Brindisi. Ciò determina che lo scalo del capoluogo di regione cresce ormai, in termini percentuali, il doppio rispetto a quello al servizio dell’intero Salento. Ci sono pochi voli e per giunta in orari improponibili, tanto da costringere utenti che arrivano dal basso Salento a partire di notte in auto per raggiungere l’aeroporto.
 
Di tutto questo non ha parlato Vasile, men che meno Emiliano il quale ha addirittura raccontato la barzelletta di passeggeri che arrivano dalla provincia di Bari per imbarcarsi a Brindisi.
 
E purtroppo non è tutto. Il presidente Vasile ha detto che sarà realizzato un parcheggio multipiano che sarà posto al servizio anche di autonoleggiatori nazionali e locali. Come dire, insomma, che Aeroporti di Puglia sta individuando un altro settore dove fare business.
 
Ma Brindisi questa volta non starà a guardare. Porterò in Consiglio Comunale una proposta finalizzata a far realizzare il parcheggio multipiano al Comune di Brindisi, introitandone i proventi ed utilizzando appositi finanziamenti per la sua costruzione.
 
La nostra città, insomma, torni a contare anche in questo, senza fare questo ennesimo regalo ad Aeroporti di Puglia.
 
Nicola Di Donna – capogruppo Forza Italia – Comune di Brindisi

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Confesercenti della Provincia di Brindisi sostiene, fa proprie e rilancia le giuste preoccupazioni espresse da Massimo Ferrarese, Commissario Straordinario del Governo per i Giochi del Mediterraneo 2026 e presidente del relativo Comitato Organizzatore, in merito al tema del caro voli da e per l’aeroporto di Brindisi che, con periodicità disarmante, torna prepotentemente d’attualità in prossimità delle festività pasquali.

Se ne parlava già lo scorso anno, quando Assoturismo - Confesercenti aveva sollevato il problema anche attraverso interventi a mezzo stampa, in cui si poneva l’accento sulla necessità di mettere su carta e poi in pratica una seria programmazione generale dei trasporti, che coinvolga Brindisi per l’intero anno solare e non solo in estate. Anche perché il nostro aeroporto non ha soltanto vocazione turistica, ma commerciale, di business, congressuale e sociale. A distanza di un anno, nulla è stato fatto per arginare questa forma inaccettabile di speculazione da parte dei vettori aerei e né sono state sufficienti le rassicurazioni dell’assessorato al Turismo della Regione Puglia che rimandava il tutto alle famose dinamiche di mercato. Una speculazione che si consuma sulla pelle dei cittadini e sui loro bisogni più essenziali: uno su tutti, il diritto al ricongiungimento familiare durante le festività religiose tradizionali.

Migliaia di giovani pugliesi che vivono, studiano o lavorano lontano dalla propria terra si trovano impossibilitati a tornare a casa, non per mancanza di volontà, ma a causa di tariffe aeree ingiustificabili e discriminatorie. Oltre al danno umano e sociale per la condivisione di tale disagio, si aggiunge un rilevante danno economico per gli esercenti del nostro territorio. Il rientro, anche se temporaneo e per pochi giorni, di chi vive fuori rappresenta un'occasione concreta di rilancio per il commercio locale, che soffre già abbastanza per la ridotta capacità di spesa e per l’assenza di flussi in entrata.

Queste speculazioni sulle tariffe dei collegamenti aerei da e per Brindisi, dunque, non colpiscono solo le famiglie, ma anche il tessuto economico del territorio. È tempo che si intervenga con misure concrete e strutturali. Chiediamo che le Istituzioni preposte pongano fine a questa deriva, tutelando il diritto alla mobilità e garantendo equità tariffaria, soprattutto nei periodi dell’anno in cui il ritorno a casa assume un valore profondo.

Michele Piccirillo

Presidente Confesercenti Provinciale di Brindisi

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Nell’ambito dell’attività di repressione della commissione di furti, la Polizia di Stato - Ufficio Polizia di Frontiera di Malpensa, in collaborazione con i colleghi dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Brindisi, ha denunciato una coppia di cittadini italiani, residenti in provincia di Pavia, R.C. di anni 38 e S.E., di anni 32 per il reato di furto di un Rolex, che è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro.

Il fatto è avvenuto nella serata del 23 marzo 2025, presso l’aerostazione milanese, allorquando, una passeggera sottopostasi ai controlli di sicurezza prima di salire a bordo di un volo diretto in Israele, ha dimenticato il proprio orologio Rolex con cinturino in metallo del valore di alcune migliaia di euro, all’interno dell’apposita vaschetta.

La donna, dopo essersi accorta di aver lasciato il proprio orologio ai filtri di sicurezza, era tornata a cercarlo segnalando agli operatori aeroportuali lo smarrimento e, rilevando che ignoti lo avevano sottratto, ha sporto querela per furto.

Nel giro di pochissimo tempo gli investigatori dell'Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa, visionando le immagini delle telecamere di sicurezza installate in aeroporto, coglievano l’attimo dell’appropriazione dell’orologio. Una coppia, infatti, dopo aver visto l’orologio all’interno della vaschetta porta oggetti, se ne impossessava mettendolo in tasca.

Sono state proprio le immagini delle telecamere di videosorveglianza dello scalo meneghino a permettere alla Polizia di Frontiera di identificare gli autori del furto: utilizzando le informazioni contenute nelle banche dati relative ai controlli passeggeri, gli investigatori sono riusciti a risalire nell’immediatezza ai dati anagrafici degli autori del furto, che erano partiti per Brindisi.

Non appena sbarcate, le due persone venivano immediatamente individuate dagli operatori della Polizia di Frontiera di Brindisi e condotti presso i locali uffici della Polaria per la redazione degli atti a loro carico. Durante la stesura dei verbali, l’uomo ha confermato di essersi appropriato dell’orologio assieme alla sua compagna di viaggio, consegnandolo agli agenti.

Le persone sono state quindi sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici e, successivamente, gli operatori della Polizia di Frontiera di Brindisi hanno svolto tutte le attività susseguenti, denunciando i due individui per furto aggravato in concorso, in quanto avvenuto su di un bagaglio di viaggiatori in un esercizio pubblico, e deferendoli all'Autorità Giudiziaria. Il Rolex, attualmente nella disponibilità dell’Ufficio di Frontiera di Brindisi, è stato sottoposto a sequestro in attesa della restituzione all’avente diritto, che in sede di denuncia aveva evidenziato sia il valore economico che quello affettivo dell'oggetto.

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Nel tardo pomeriggio di martedì, intorno alle 18.15, un uomo di circa settant’anni è stato sorpreso a orinare in un vialetto del parco, a poca distanza dall’area giochi e dai podisti intenti a fare footing. Un comportamento inaccettabile, che ha suscitato l’indignazione dei presenti. Alcuni sportivi, accortisi della scena, lo hanno subito redarguito, costringendolo ad allontanarsi. Intanto domenica alle ore 10 nel parco si svolgerà una grande festa in onore del restyling che l’Amministrazione comunale ha eseguito. Il parco, nonostante sia un luogo di svago e relax, è spesso teatro di episodi di inciviltà. Tra le segnalazioni più frequenti, quella di padroni di cani che lasciano i propri animali orinare e defecare nei punti più frequentati, senza preoccuparsi di rispettare l’ambiente e gli altri frequentatori. Un comportamento che, seppur non generalizzato, mette in difficoltà chi desidera godersi il parco in tranquillità. A pochi metri c’è un campo incolto dove i pelosi potrebbero sgambettare serenamente e svolgere i loro bisogni senza turbare la libertà delle persone che frequentano il parco. Eppure, l’amministrazione comunale ha recentemente investito risorse per migliorare il parco. L’ex zona fitness è stata trasformata in un’area giochi per bambini, alcune panchine sono state ristrutturate e persino il campo di bocce ha subito un intervento di riqualificazione. Tuttavia, il vandalismo continua a rappresentare un problema: diversi sportivi hanno segnalato la presenza di giovani che, invece di apprezzare i miglioramenti, si divertono a danneggiare le panchine e le strutture. Nonostante tutto, c’è anche una buona notizia per gli sportivi: gli attrezzi fitness, recentemente smontati, verranno ripristinati e ricollocati in un’altra area del parco, garantendo così la possibilità di continuare a svolgere attività fisica all’aperto. L’episodio dell’uomo sorpreso a urinare in pubblico è solo l’ennesimo segnale di una mancanza di rispetto per il bene comune.

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Una storia di fede, di cultura e di tradizioni è ciò che racconta e di cui è fiero il Comitato Cittadino della “Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo”; quest’anno la sacra rappresentazione si terrà la Vigilia delle Palme, sabato 12 aprile, ad Erchie in Piazza Umberto I alle ore 19.00, il giorno successivo, domenica 13 aprile, a Mesagne in Piazza Orsini del Balzo, al medesimo orario e lunedì 14 aprile a Torre Santa Susanna in Piazza Matteotti, sempre alle ore 19.00.
Dal 1982 il regista e responsabile artistico di questo evento teatrale, sacro e drammatico è il torrese FRANCO TOMAI con il testo “Tu…! Noi…!”. Egli, inoltre, è autore di un altro copione dal titolo “Dono d’amore”, mai portato in scena, e ha il privilegio di custodire un manoscritto originale recante I e II atto di “Rappresentazione della Passione di Gesù Cristo rivisto e corretto” datato primi anni del 1900. Il testo antico è probabilmente una correzione di un testo, a sua volta, ancora più antico che sicuramente era scritto in volgare.
“Quella della Sacra Rappresentazione di Torre Santa Susanna ha tradizioni secolari e, direi, singolari – afferma GIOVANNI URSINI, segretario del Comitato e referente per l’Europassione per l’Italia –  in quanto affonda le sue radici nel lontano 1548, quando venne messo in scena “Il pianto della Madonna” o “Donna de Paradiso” di fra Jacopone da Todi nella Chiesa matrice. Da allora, è tradizione per i torresi portare in scena la Passione di Gesù, una tradizione che il tempo ha senza dubbio modificato a seconda delle epoche e che ha visto tanti volti di uomini e donne che si sono susseguiti, i quali hanno speso le proprie energie e i propri talenti per la buona riuscita del dramma sacro. A loro va tutta la nostra riconoscenza e il nostro “grazie” come comunità civile e religiosa. Rappresentare gli eventi salienti che hanno determinato il sacrificio redentivo del vero Agnello immolato per noi non è fare soltanto teatro, arte senz’altro nobilissima, ma è soprattutto immedesimarci nelle ultime vicende storiche del  Lógos, del Dio fatto carne, è contemplare in maniera diversa i misteri della nostra salvezza, quelli che da cristiani riviviamo pienamente celebrando il Triduo Pasquale. Occasione propizia per riscoprire la nostra vocazione nell'Anno Santo del Giubileo della Speranza”.
“Il Comitato della Passione, Morte e Resurrezione di Torre Santa Susanna è parte integrante dell’Europassione per l’Italia, associazione che si occupa di tutti quei sodalizi aderenti, volti a candidarsi a Patrimonio Immateriale dell’Unesco e a promuovere ogni sacra rappresentazione tra cui la manifestazione più significativa, la Passione di Cristo; il nostro Comitato, ad oggi, vanta un gruppo corposo di 100-120 unità, tra attori, tecnici e manovalanza – continua il presidente FABRIZIO D’APRILE. – Già nei mesi precedenti la rappresentazione teatrale, essi ne curano l’aspetto, in modo tale che il tutto sia quanto più fedele possibile a ciò che andranno a mettere in scena. Se questo è possibile, è grazie ai componenti del Comitato e alla generosità dei cittadini torresi e delle attività commerciali del territorio per i propri contributi economici, oltre alla fiducia che ogni anno i vari comuni che ci ospitano per l’occasione riservano per questo sodalizio. Inoltre, quest'anno avremo l'onore di ospitare il prof. Claudio Bernardi, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il quale presenzierà alla Conferenza Stampa prevista per sabato 12 aprile alle ore 11.00 presso la Biblioteca Comunale "Dott.ssa Caterina Formosi" di Torre Santa Susanna. Con questo spirito riconoscente e grato, vi invitiamo ad assistere alla suddetta Conferenza Stampa e ai tre grandi eventi annuali”.Locandina_Conferenza_Stampa_2025.jpg

FASANO – Il prossimo giovedì 10 aprile 2025 (la registrazione dei partecipanti partirà alle 14.30), si terrà nella  Sala Polifunzionale de I Portici - Biblioteca di Comunità “Ignazio Ciaia” di Fasano il visioning workshop dal titolo Digitalizzazione e sostenibilità: strumenti e soluzioni per un turismo che guarda al futuro, organizzato da Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università degli Studi di Bari A. Moro, nell’ambito del progetto CETMA-DIHSME, in collaborazione con il Comune di Fasano e il Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo”.

L’evento è rivolto a imprese e operatori del settore turistico – dalla ricettività all’enogastronomia, dai tour operator agli stabilimenti balneari – con l’obiettivo di offrire una panoramica concreta su come digitalizzazione e tecnologie avanzate, tra cui l’Intelligenza Artificiale, possano contribuire a rafforzare la competitività e la sostenibilità dell’intero comparto.

Il workshop si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, e della Presidente del Parco Dune Costiere, Annarita Angelini. A seguire, l’introduzione ai lavori sarà affidata ad Annamaria Annicchiarico (Direttore Generale di Tecnopolis PST), che presenterà il progetto CETMA-DIHSME e la rete degli European Digital Innovation Hub.

Tra gli interventi previsti:

  • Bianca Bronzino(A.RE.T. Pugliapromozione) illustrerà gli strumenti digitali regionali per la sostenibilità turistica;
  • Roberta Milano illustrerà come la digitalizzazione possa migliorare la competitività delle imprese turistiche, con uno sguardo particolare alle piccole e micro imprese che caratterizzano il territorio.
  • Elisa Furlan(infoFactory srl) presenterà casi pratici di applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel turismo;
  • Gabriella Dellino(Tecnopolis PST) approfondirà i servizi e le opportunità messe a disposizione da CETMA-DIHSME per favorire la digital transformation delle imprese.

A partire dalle ore 17.00, spazio alle testimonianze aziendali con Marco Lenoci di MYT Communication, seguito da una sessione di Q&A e un’attività di assistenza dedicata alle imprese per la compilazione del modulo di contatto per l’accesso ai servizi offerti.

Il progetto CETMA-DIHSME, finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta un polo di innovazione diffuso sul territorio che sostiene le PMI di Puglia e Basilicata nei processi di transizione digitale, mettendo a disposizione servizi di sperimentazione, formazione e ricerca di finanziamenti, in forma gratuita o agevolata.

Al termine dei lavori, i referenti di Tecnopolis saranno disponibili per incontri individuali con le imprese interessate.

La partecipazione è gratuita.

Tra pochi giorni Francavilla Fontana rivivrà le emozioni e le suggestioni della Settimana Santa.

 “La Settimana Santa – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è il simbolo di una comunità che, nonostante le difficoltà, è capace di guardare al futuro avendo cura del proprio passato. Tramite la programmazione di iniziative collaterali vogliamo offrire come ogni anno momenti di approfondimento, condivisione e conoscenza della storia e delle tradizioni cittadine.”

Come ormai consuetudine, nei giorni che precedono il Triduo Pasquale la Città ospiterà una serie di iniziative per rivivere con il linguaggio dell’arte i momenti più ricchi di pathos della passione di Cristo. La realizzazione di questi appuntamenti è frutto di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, le Confraternite ed il mondo delle associazioni.

Domenica 6 aprile alle 19.00 in via Roma l’Associazione La Durlindana metterà in scena una suggestiva “Passione del Cristo” che ripercorrerà gli ultimi giorni della vita di Gesù. L’evento è a cura della Confraternita del Carmine.

Da mercoledì 9 aprile l’aeroporto di Brindisi ospiterà la Settimana Santa di Francavilla Fontana nel racconto fotografico di Gabriele Fanelli che esporrà il progetto “Papamoscas”. In serata, alle 19.00, nella Chiesa dei Padri Liguorini sarà di scena lo spettacolo “Mater dolorosa” delle Pietre Vive del Salento che racconterà il dolore di Maria ai piedi della croce attraverso canti, musiche e antiche laudi della tradizione popolare e sacra.

Giovedì 10 aprile alle 20.00 nella Chiesa del Carmine è in programma il “Concerto di Passione” dell’orchestra Giacomo Puccini di Sava. L’evento è organizzato dalla Confraternita del Carmine.

Sabato 12 aprile alle 19.00 al Teatro Imperiali appuntamento con l’arte dell’inchiostro di china di Pasquale Semeraro. L’artista presenterà per la prima volta al pubblico le opere realizzate con questa particolare tecnica che ripercorrono la processione del Venerdì Santo. La mostra è realizzata in collaborazione con il Centro Culturale Francavillese.

Domenica 13 aprile alle 19.30 nella Chiesa di Santa Chiara la Confraternita Orazione e Morte proporrà il tradizionale “Concerto di Passione” della Banda Giuseppe Verdi.

Mercoledì 15 aprile alle 10.00 a Castello Imperiali si rinnoverà l’annuale convegno di approfondimento promosso dall’Associazione “Padre Annibale di Francia” nell’ambito del progetto “Radici comuni del Mediterraneo” che in questa edizione svilupperà il tema “cercatori di un volto da oriente a occidente”.

“Con queste iniziative – conclude l’Assessore al Turismo Carmine Sportillo – abbiamo voluto contribuire alla costruzione di una narrazione culturale dei Riti della Settimana Santa. Stiamo per vivere giornate importantissime per la nostra comunità e abbiamo voluto sostenere il racconto dei riti per coinvolgere la cittadinanza e chi vorrà venire ad assistere dal vivo alle giornate più intense della nostra Festa Cresta.”

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Mesagne, la prof. Valente: “Un Gioacchino Toma alla grande mostra «Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini»”.

«Potremmo dire con uno slogan: “Viva l’autonomia dell’artista!”». Così la prof. Isabella Valente, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Napoli Federico II, compendia la grande mostra «Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini», della quale è curatrice. Promossa nell’ambito del protocollo d’Intesa Puglia Walking Art e organizzata da Micexperience Rete di imprese, dalla Regione Puglia e dal Comune di Mesagne, la mostra sarà allestita nelle sale nobili del castello normanno svevo della cittadina messapica dal 1° giugno al 26 novembre prossimi, e si preannuncia come l’evento culturale d’eccellenza per il secondo semestre del 2025. «Giova ricordare che la nascita dell’Impressionismo francese, culmine di ricerche avviate da artisti precedenti, ha innescato un processo di modernizzazione della pittura motivato dalla prima e più importante ragione: l’appropriazione, da parte dell’artista, dell’autonomia della visione – spiega la prof. Valente -. Il distacco dalla scuola, lo scivolare al di fuori di schemi prefigurati e dal dominio di canoni estetici, formali, stilistici, ma soprattutto culturali, fu un traguardo comune sia per gli Impressionisti francesi sia per molti artisti italiani instradati in questa direzione anche da prima della storica data del 1874». E scendendo nei dettagli aggiunge: «Ne sono esempi i più noti Domenico Morelli e Filippo Palizzi, il gruppo dei Macchiaioli, ma, andando ancora indietro nel tempo, un incipit può essere individuato nella prima esperienza della cosiddetta Scuola di Posillipo, quando Anton Sminck van Pitloo vinse nel 1824 la cattedra di Pittura di paesaggio, la prima in un’Accademia italiana, con un dipinto eseguito completamente en plein air che eludeva ogni regola fissata dal paysage classique, il Boschetto di Francavilla al Chiatamone».
Nelle sale del Castello di Mesagne, dunque, attraverso pitture e sculture, sarà proposto appunto questo dialogo fra esperienza francese ed esperienza nostrana, guardando ai temi del paesaggio e della natura, del progresso e della modernità, dell’autonomia artistica e della diffusione del messaggio. Quindi un’anticipazione: «Alla mostra di Mesagne proporremo anche la figura di Gioacchino Toma, un pittore originario del Salento ed una figura a tuttotondo per la storia italiana tout court, come per la storia dell’arte – prosegue -. Sul dipinto di Gioacchino Toma che proponiamo, Donna che legge, 1875-80, proveniente da una prestigiosissima collezione privata, possiamo osservare la delicatezza dello sguardo del pittore sul personaggio femminile, la sensibilità nel coglierlo in un intimo momento della giornata e soprattutto l’attenzione al “giapponismo”, tanto in voga negli anni Settanta dell’Ottocento soprattutto in Francia».
«Il tema proposto per la grande mostra e la bellezza della location stanno determinando entusiasmo in quanti decidono di venire in Puglia in estate, e nei pugliesi che hanno già appreso dell’evento – dice Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art -. La segreteria è già attiva su questo fronte e da qualche giorno è già possibile acquistare i biglietti in prevendita sul circuito Vivaticket».
 

Al fine di garantire il rispetto delle norme nel settore ricettivo, i Carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno eseguito ispezioni in diverse strutture alberghiere che ospitano studenti in gita nelle province di Taranto e Brindisi. Sono stati eseguiti in totale 35 controlli dei quali 17 sono stati ritenuti non conformi (oltre il 50%).

Complessivamente sono state accertate 35 violazioni di carattere amministrativo che hanno portato alla segnalazione di 17 persone alle Autorità Amministrative competenti, al sequestro di 750 kg di alimenti vari e alla chiusura di un albergo e un agriturismo per un valore complessivo di circa 4.500.000 €.

Le violazioni amministrative più ricorrenti hanno riguardato la gestione difforme del titolo autorizzativo, rinvenimento di alimenti non tracciati, l’utilizzo di acqua con parametri microbiologici non conformi e non idonea al consumo umano.

Pensa positivo! Vieni a donare con AVIS Mesagne domenica 06 aprile 2025 dalle ore 8 alle ore 12  presso il punto fisso di raccolta ospedale "San Camillo de Lellis". Prenotarsi è semplice, basta chiamare il numero 377.2380301.

Colazione leggera... Niente latte e derivati e zuccheri. Ti aspettiamo!
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