ha messo sotto scacco le politiche ambientali e urbanistiche del Comune di Mesagne accusate di non manutenere bene la città. A dimostrazione delle sue accuse ha realizzato, come suo costume, un reportage fotografico che ha inviato all'Amministrazione comunale. «C’è un paese che cade a pezzi, l'Amministrazione da tempo lamenta di non avere risorse per intervenire e poi investe 82 mila euro per gli eventi di "Mesagnestate 2017". Non mi sembra che ciò abbia una logica», ha esordito il consigliere Dimastrodonato che ha messo in evidenza «il deplorevole stato di manutenzione in cui si trova il prato del castello Normanno-Svevo pieno di chiazze di erba ormai secca dovuta alla mancanza d’irrigazione perché l'impianto è rotto». Il consigliere si preoccupa che a inizio della programmazione ludica estiva il castello non sia un buon biglietto da visita per i turisti. Quindi, ha fatto notare alcuni gap ambientali presenti in città. «E' stato transennato il marciapiede di piazza Cavour a causa della caduta di una colonnina posta sulla sacrestia della parrocchia di S. Maria in Betlemme. Non sappiamo che tipo d’interventi bisogna adottare. Voglio segnalare che anche nel pilastrone a destra della facciata principale della fabbrica cristiana si è creata una lesione che richiederebbe una chiusura», ha spiegato il capogruppo Dimastrodonato. Nell'elenco delle opere da manutenere il consigliere ha aggiunto la facciata di Palazzo dei Celestini, l'ex monastero oggi sede del municipio, e il rifacimento del solaio dell'aula consiliare. «Non so perché queste opere non sono state ancora eseguite - ha aggiunto - se si tratta di un problema economico oppure di carattere tecnico». A ciò vanno aggiunti i disagi presenti nelle periferie. «Mi riferisco - ad esempio - alla pista ciclabile di via Santa Rosa piena di erbacce e sterpaglie, che delimitano la careggiata dell’80 per cento, su cui sono stati scaricati paletti in cemento e rifiuti. Poi c'è il bosco "Baden Powell" per il cui mantenimento versiamo ad agenzie regionali somme importanti senza avere risultati efficienti; le zone periferiche adibite a parcheggio del campo sportivo; i canali che attraversano la città privi di sicurezza e pieni di erbacce e rifiuti di ogni genere, per non parlare di quelli extraurbani su cui sarà inoltrata al sindaco un'interrogazione, anche in virtù di documenti richiesti e mai ottenuti, a dimostrazione che i consiglieri di opposizione non sono ben accolti», ha messo in rilievo Dimastrodonato che ha voluto aggiungere anche il mancato avvio del rifacimento stradale e la pulizia della zona Pip. «E' stata pulita solo in parte in occasione della visita del prefetto», ha concluso il consigliere di opposizione.
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