le due proposte di legge della Uila per il sostegno alla genitorialità e la modifica di alcune norme in materia di Naspi e Ape sociale. In particolare si tratta di sostenere la genitorialità attraverso misure di sostegno e introdurre criteri di giustizia ed equità per quei lavoratori e precari che hanno perduto i benefici dell'Ape sociale e l'ingresso al pensionamento anticipato. La Naspi è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall'articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione. L'Ape sociale è una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018. Per firmare le due proposte di legge ci si può recare presso il Comune di appartenenza oppure presso le sedi territoriali della Uil. C’è tempo fino a venerdì 30 marzo poiché il 31 le firme saranno trasmesse a Roma dove a metà aprile saranno presentate in Parlamento. “Nella nostra provincia abbiamo raccolto settemila firme. Un risultato straordinario non solo numerico ma anche ad alto valore politico”, ha spiegato il segretario provinciale della Uila, Luigi Vizzino,secondo cui “non è frequente che accada di questi tempi, sfidando pastoie burocratiche che complicano ingiustificatamente un diritto costituzionale, si sono recate presso gli uffici Elettorali per sottoscrivere le nostre proposte di legge, sottraendo tempo ai loro impegni”. Per il segretario si è trattato di “una campagna straordinaria il cui il senso politico è stato colto e che nonostante ledifficoltà di avere sette Comuni commissariati su venti, ha visto conseguire un risultatoprestigioso di condivisione e sottoscrizione”. Tuttavia, non è ancora finita “vogliamo migliorare questo nostro risultato, ma per intanto voglioesprimere un senso di profonda gratitudine nei confronti delle tante donne e dei tantiuomini che hanno, con la loro firma, reso possibile una battaglia di giustizia e di equità sutemi particolarmente sensibili e trasversali nella popolazione del nostro Paese”, ha concluso Vizzino.