per chiedere una formale proroga della scadenza ultima, prevista per il prossimo 30 agosto, indicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per adempiere al “monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione di tutte le opere infrastrutturali di competenza delle Amministrazioni Comunali”.
«La nota ministeriale – spiegano i due primi cittadini - è arrivata ai Comuni solo nella giornata di lunedì 20, quindi solo 10 giorni prima della scadenza richiesta». La stessa nota precisa che le rendicontazioni debbono essere corredate da intestazioni tecniche (perizie, verbali di sopralluogo, etc.) con l’indicazione delle priorità e della stima indicativa dei relativi costi.
«Appare del tutto evidente – prosegue la nota dei due Sindaci - l’impossibilità di adempiere a quanto richiesto in tempi così contingentati, considerata l’entità delle richieste poste, l’impegno a cui sarebbero chiamati gli Uffici Tecnici comunali, peraltro in periodo di ferie, su un patrimonio che dovrebbe coinvolgere ponti, strade, edifici scolastici, opere idrauliche e così via. Si invita pertanto l’ANCI a farsi carico di queste difficoltà degli Enti Locali e di farsi portavoce presso il Ministero ed il Governo di una richiesta di proroga».