il divorzio tra il Comune di Mesagne e l’azienda Asv che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Nell’incontro che si è svolto presso il Comune è stato raggiunto un accordo di prorogatio, per un massimo di sei mesi, duranti i quali l’azienda assicurerà il servizio senza che i cittadini subiscano disagi. A causare il divorzio sono stati gli alti costi della gestione mesagnese che ha fatto andare in rosso i bilanci aziendali. Dunque, la società Asv Spa depositaria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Mesagne il 26 settembre scorso ha fatto pervenire una email-Pec con la quale ha manifestato l’intenzione di non voler proseguire il servizio oltre la data di scadenza naturale del contratto fissata per il 30 ottobre 2018. Le ragioni di questa volontà sono state esplicitate in un incontro con l’Amministrazione comunale e riguardano questioni interne all’azienda. La società Asv Spa, partecipata con 60% delle quote azionarie in carico al comune di Bitonto ed il 40% ad una componente privata, si trova in una situazione di sofferenza finanziaria ed ha per questo necessità di elaborare un piano di risanamento che presuppone la dismissione dei cantieri improduttivi. “Per l’azienda il cantiere di Mesagne, a causa dei costi del personale, del noleggio del parco mezzi e della gestione ordinaria del servizio previsto in capitolato, produce diseconomie non più sostenibili”, ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. Di fronte a questa situazione il Comune di Mesagne ha espresso la volontà di avvalersi, comunque, della clausola contrattuale che prevede la possibilità che l’azienda prosegua il servizio in proroga tecnica per altri 6 mesi agli stessi patti e condizioni. “L’ufficio Ecologia ha inoltre predisposto il capitolato per l’espletamento di una nuova “gara ponte” per riaffidare successivamente il servizio nelle more dell’espletamento della nuova “gara d’ambito” che, per informazioni acquisite, è ancora in alto mare”, ha fatto notare l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Omar Ture. La prossima settimana il Comune di Mesagne invierà la determina alla Provincia cui tocca l’onere di espletare la procedura di gara. “Alla luce di queste novità intervenute l’ufficio e l’assessorato sono strenuamente impegnati a garantire il normale svolgimento del servizio in modo che la città non debba subire le conseguenze di queste fase di transizione e che soprattutto siano rispettati i tempi tecnici in cui deve compiersi il passaggio di consegne”, ha concluso l’assessore Ture. Ieri pomeriggio questa novità è stata comunicata al Partito democratico che nei giorni scorsi aveva chiesto lumi sulla vicenda.
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