ha chiuso i battenti “La bottega artigianale” che il Comune di Mesagne ha avuto per lunghi anni in affitto presso il centro commerciale “Auchan”. In pratica l’ente pubblico non ha più rinnovato il contratto di affitto poiché piuttosto oneroso. Oltre al canone di 7 mila euro annuali bisognava aggiungere le spese condominiale per oltre 3 mila euro. Costi che il Comune non ha mai coperto con le entrate poiché la maggior parte delle volte la bottega era ceduta agli artigiani mesagnesi a titolo gratuito. In cambio della cessione del locale il Comune riceverà dal centro commerciale 40 mila euro con finalità bloccata. Cioè devono essere utilizzati per la riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele, alias porta Grande. A questa ristrutturazione concorreranno anche il Comune e Acquedotto pugliese. I lavori inizieranno al termine della ristrutturazione della rete idrica del centro storico. Dunque il 22 settembre 1998 venne sottoscritta tra il Comune di Mesagne, la ditta Promo Centro Italia S.r.l. e la ditta Mercurio S.r.l., una convenzione per l’insediamento di un Parco commerciale nell’area Pip. La convenzione prevedeva di riservare, al Comune di Mesagne, uno spazio coperto nel parco commerciale, con canone di locazione prestabilito, da utilizzare per promuovere le attività artigianali della zona, garantendone l’uso con tipologia “bottega artigianale”. Il locale, assegnato il 1° luglio 2006, era di 67 metri quadrati. Lo scorso 19 dicembre in Comune è giunta una nota epistolare da parte di Auchan con la quale veniva comunicata la volontà, da parte delle società del centro commerciale, di riprendere in carico il locale adibito a “bottega artigianale” e di corrispondere al Comune di Mesagne un contributo economico. “Il mancato rinnovo del contratto di locazione consentirà al Comune di Mesagne di ricevere il pagamento di un contributo da parte delle società del centro commerciale, specificatamente riferito ad un intervento di riqualificazione urbanistica di Piazza Vittorio Emanuele II, oltre ad un risparmio economico annuo pari a circa 7 mila euro”, ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. “Oltre alla somma di affitto di 7 mila euro il Comune ne risparmierà altre migliaia per le spese condominiali. In fin dei conti in questi anni di utilizzo la bottega è stata sotto utilizzata e non ha mai goduto di una gestione consolidata”, ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona. Attualmente non c’è ancora un progetto di riqualificazione della piazza. “Il progetto – ha concluso D’Ancona – sarà redatto tra qualche mese e comprenderà la riqualificazione dell’attuale piazza e dei giardinetti attigui”.
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