Ieri mattina l'ex giunta dell'Amministrazione Molfetta è salita, per la prima volta dopo la sfiducia, a Palazzo dei Celestini, sede della municipalità, per incontrare il commissario prefettizio Erminia Cicoria, che in questo periodo è la padrona di casa avendo ricevuto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini,i poteri del sindaco, del Consiglio comunale e della giunta. All'ordine del giorno c'era la discussione, informale, sulle ultime progettualità che ogni Assessorato aveva avviato. In pratica il commissario prefettizio si è voluto rendere conto di ciò che era stato programmato dall'ex amministrazione Molfetta. Non è tutto poiché il deputato del Movimento 5 stelle, Giovanni Luca Aresta, ha dichiarato che solo lui è il portavoce ufficiale del Movimento 5 Stelle e come tale solo lui può rilasciare dichiarazioni. Almeno fino a quando non sarà indicato il loro candidato sindaco. Dunque, ieri mattina tutti e cinque gli assessori si sono presentati nel Gabineto del sindaco, attuale sede del commissario ad interim, e hanno discusso per circa un'ora in un clima cordiale e sereno. Ognuno degli ex amministratori ha suggerito le priorità che andrebbero affrontate subito. La commissaria Cicoria, infatti, è stata edotta del progetto esecutivo pronto per ristrutturare l’ex scuola media Maia Materdona, del progetto per ristrutturare il canile comunale in maniera tale da ottenere il dissequestro e la normale operatività. Ed ancora la vertenza con Ferrovie dello stato per la circolazione a doppio senso sul cavalcaferrovia e la chiusura del passaggio a livello di via Damiano Chiesa. E poi ci sono le buche stradali che urgono essere chiuse. I primi 7 mila euro investiti per tale scopo sono sati insufficienti. Una soluzione potrebbe arrivare dai risparmi ottenuti dal piano strade. Il commissario ha accolto le istanze e ha promesso di discuterne nelle prossime ore con i funzionari dei vari servizi. Compreso il comandante della polizia locale, Bartolomeo Fantasia, per comprendere se una parte dei proventi delle contravvenzioni possono essere indirizzati al risanamento del manto stradale. Intanto, il parlamentare del Movimento 5 stelle, Giovanni Luca Aresta, ha preso le distanze dal sedicente “Comitato di opinione democratica mesagnese” circa la proposta di un contratto di governo locale lanciato alcuni giorni fa. “Prendo fortemente le distanze da cosiddetto "Comitato di opinione democratica" che sarebbe "Espressione del M5S locale" e ribadisco con forza che il M5S non fa alleanze, non fa inciuci di palazzo, o quartiere”, ha spiegato il parlamentare mesagnese che ha tenuto a precisare che “l'unica persona autorizzata a parlare per conto del Movimento 5 Stelle a Mesagne è il sottoscritto, in quanto portavoce eletto nelle itituzioni, in attesa che si giunga a un nome condiviso dalla base degli attivisti e che sarà il possibile candidato sindaco per Mesagne. Anch'egli sarà così legittimato a rilasciare dichiarazioni utilizzando il nostro logo ufficiale”.
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