Mesagne. Imbarazzanti le strade con le buche per il Giro d'Italia. In evidenza

Ottobre 27, 2019 2986

Giro ditalia 1971Il prossimo Giro d’Italia, che prenderà il via da Budapest

il 9 maggio del 2020, nel suo tour attraverserà, dopo ben 49 anni, anche la città di Mesagne provenendo dalla vicina Latiano. Così, se in città sono tutti entusiasti per un tale evento, giacché l’ultimo passaggio del giro a Mesagne risale al 21 maggio 1971, c’è una persona che è tutt’altro che contenta, nonostante sia uno sportivo di primordine. Si tratta dell’assessore ai Lavori pubblici e Sport, Roberto D’Ancona, che adesso non sa come fare per racimolare un po' di euro necessari per asfaltare via Guglielmo Marconi, alias la “Spacca Mesagne” o la via Appia.via-marconi La strada in questione, su cui sfrecceranno i ciclisti, ha urgente bisogno di interventi di ristrutturazione per evitare pericolosi incidenti ai ciclisti. “Ho appreso da poco la notizia – ci ha confessato l’assessore – non è possibile che qualcuno decida il tracciato senza interfacciarsi con il Comune”. L’assessore è piuttosto preoccupato in un periodo in cui le strade di Mesagne sono un colabrodo, l’inverno è alle porte e non vi sono risorse per tamponare le “falle” stradali. “Non so dove andare a prendere i soldi – ha aggiunto D’Ancona – è vero che il rifacimento di via Marconi è previsto nel quarto stralcio dei lavori del “Piano strade”, ma è altrettanto vero che questo potrà avvenire solo l’anno prossimo e non penso che per maggio 2020 riusciremo nell’impresa”. Tuttavia, nonostante le preoccupazioni dell’assessore D’Ancona, il sindaco Toni Matarrelli, sicuramente, riuscirà nell’ardua impresa di far trovare l’intero tracciato di via Marconi completamente asfaltato. Egli, infatti, ieri mattina era particolarmente euforico di tale avvenimento. “Il Giro d’Italia torna a a passare da Mesagne: non accadeva dal 5 maggio 1971, quasi mezzo secolo fa”, ha chiosato il primocitadino -. Nel 1975 la città fu scelta per l’arrivo di tappa del Giro di Puglia e le cronache dell’epoca ci raccontano della vittoria del mitico Franco Bitossi e di un emozionante incontro con il giornalista Adriano De Zan al teatro Ariston”. Matarrelli ha confessato che “per anni si è tentato di far rientrare Mesagne nel percorso della gara ciclistica più famosa, senza successo. Il 16 maggio 2020, invece, i “girini” sfileranno nella nostra città e lo faranno quasi in vista del traguardo di tappa, fissato a Brindisi”. Il sindaco, infine, ha assicurato che “Mesagne sarà pronta a farsi ancora più bella per ospitare degnamente il Giro e mostrarsi in tutto il suo splendore anche a chi seguirà la gara in tv”. Con queste parole ha spazzato via le nubi grigie che si sono addensate nei pensieri dell’assessore D’Ancona e, indirettamente, ha assicurato che la strada sarà un “campo di biliardo” per favorire il transito delle bici con in sella i vari campioni. Tuttavia, il sindaco Matarrelli non è l’unico che ha iniziato a pianificare l’accoglienza del tour poiché anche alcuni commercianti hanno incominciato a pensare cosa fare per abbellire a tema la città, proporre pacchetti turistici e ricreativi per i ciclisti e personale tecnico a seguito. Per la città il passaggio del giro, in un mese particolarmente frizzante, è un’occasione di promozione del territorio da cogliere al volo.