Le comunico che non parteciperò a nessuna delle iniziative che la Presidenza del Consiglio riterrà di avviare per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre e per l’intitolazione di una via/piazza al generale Giovanni Messe, per cui La sollevo dal parteciparmi ogni eventuale invito/convocazione.
Ritengo che in entrambi i casi la scelta sia del tutto inopportuna e intempestiva per le ragioni che brevemente le sostanzierò.
Credo che salire oggi sul “treno della memoria” con Liliana Segre, senza una professione politica esplicita e credibile dei valori antifascisti anzi ammiccando ad un certo revisionismo storico riconsiderando la figura del generale Messe, sia una operazione beffarda e propagandistica.
Dal mio personale punto di vista, credo si voglia solo cavalcare l’ onda emotiva di indignazione che ha accompagnato in tutta Italia le minacce ricevuta dalla senatrice e con ciò affermare un identità politica vagamente di sinistra che questo governo non ha e che cerca di darsi. Nello stesso tempo, con camaleontica abilità, intende appagare la parte destra della maggioranza ed un umore popolare diffusamente qualunquista, attraverso un peloso campanilismo ed una evidente approssimazione storico-culturale e politica.

Con osservanza
Mesagne 16/12/2019

Dr. Pompeo Molfetta
Consigliere comunale “Movimento Libero e Progressista