Mesagne. Si analizza il voto delle primarie tra gioia e riflessione In evidenza

Gennaio 14, 2020 1725

primarie gen 2020Dopo le Primarie per la scelta del candidato

presidente della Regione Puglia a Mesagne si fanno le prime analisi. Anche se in termini relativi il dato dell’affluenza a Mesagne risulta tra i più alti su scala provinciale si è, comunque, registrato un calo rispetto a precedenti consultazioni che avevano visto la partecipazione di oltre duemila cittadini. “Questa è una spia sulla quale sarà opportuno riflettere nelle prossime ore ed in vista delle elezioni regionali”, ha esordito il segretario del Pd cittadino, Francesco Rogoli. Il Partito democratico di Mesagne, in questa fase, non ha avuto un candidato di riferimento ed ha lasciato massima libertà ai propri iscritti di esprimersi come meglio hanno creduto, “come del resto è giusto che sia quando si tratta di consultazioni primarie”, ha tenuto a rilevare il segretario -. C’è, però, un elemento che definisco di “non partecipazione attiva”, che ha riguardato molti tra gli elettori del Pd e più in generale del centrosinistra, con il quale sarà necessario confrontarsi”. Diversi, infatti, non hanno partecipato “perché non hanno creduto nel valore di queste primarie o perché non le hanno considerate realmente contendibili. Di questo pezzo di elettorato non si potrà fare a meno da qui in avanti”, ha concluso Rogoli. Chi gongola è il consigliere regionale Mauro Vizzino, uomo di fiducia di Emiliano. “I mesagnesi – ha detto - sono sempre più consapevoli dell’importanza di un rapporto stretto ed efficace tra il Comune e la Regione Puglia. Emiliano, infatti, non ha mai nascosto attenzioni particolari nei confronti di città come la nostra che dimostrano, giorno dopo giorno, la voglia di crescere e di contribuire allo sviluppo di una regione fantastica come la Puglia”. Secondo Vizzino i cittadini avvertono “un costante cambiamento di Mesagne, sempre più proiettata verso una dimensione differente rispetto al passato. E, non a caso, questo centro del brindisino risulta sempre più attrattivo in termini turistici e di investimenti imprenditoriali. E’ evidente che bisogna proseguire su questa strada e io, insieme al sindaco Matarrelli, sono pronto a svolgere sino in fondo la mia parte per riconfermare Michele Emiliano alla guida della Regione Puglia”.