On. Valentina Palmisano (M5S). Sono in pagamento le progressioni economiche per i dipendenti del Ministero della Giustizia
Emergenza sistema giustizia in Italia: il Governo accelera sulle progressioni economiche per il personale dell’amministrazione giudiziaria. E’ quanto emerge dalla risposta del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede all’interrogazione scritta presentata dalla deputata Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle). «Un primo passo che nell’immediato futuro coinvolgerà anche i tribunali di Brindisi e Lecce. C’è il personale impegno quotidiano, infatti -spiega l’ on. Valentina Palmisano- su un doppio fronte: potenziamento del personale ed avvio di interventi di riqualificazione edilizia delle strutture».
Intanto il ministro Bonafede ha assicurato che per l’intero sistema sono in corso di pagamento 6.928 progressioni economiche.
«E’ un punto di partenza importante nella valorizzazione di tutto quel personale che ogni giorno opera –afferma la parlamentare brindisina- nel garantire che i lavori all’interno dei Tribunali possano svolgersi con sicurezza e secondo quelle che sono le procedure in atto».
Quasi 30milioni di euro sono stati impegnati per l’inquadramento del personale nei profili retributivi superiori e per le stesse progressioni economiche.
La richiesta avanzata al rappresentante del Governo nell’interrogazione a risposta scritta va anche, nella direzione di tutelare i dipendenti del Ministero della Giustizia, ed in particolare del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria (Dog).
Non sono però, solo queste le uniche novità presenti nella risposta del ministro Bonafede all’istanza presentata. «Per quanto concerne la riqualificazione del personale sono stati coperti ulteriori 739 posti di funzionario. Si tratta di personale altamente specializzato, con competenze specifiche dirette a soddisfare le peculiari e straordinarie esigenze di interesse pubblico -continua l’on. Valentina Palmisano- che tutto l’apparato della giustizia quotidianamente richiede».
Anche su quelle che sono le necessità impellenti per i tribunali del Salento, ed in particolare per Brindisi e Lecce, la portavoce del Movimento Cinque Stelle annuncia che sono state inoltrate alcune specifiche richieste al Ministero. «E’ necessario ricordare l’impegno e gli investimenti che da alcuni l’amministrazione sta facendo su progetti telematici in ambito civile e penale (giustizia digitale), per cui occorrono maggiori risorse economiche-finanziarie dirette al potenziamento degli strumenti informatici e del relativo personale soprattutto -conclude l’ on. Valentina Palmisano- nelle sedi giudiziarie più disagiate del territorio, che lamentano gravi carenze strutturali e di organico».
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