Agricoltori di Torre Guaceto chiamati a raccolta: incentivi economici per chi non coltiverà per un anno

Aprile 22, 2021 511

Nella Giornata della Terra, il Consorzio di Torre Guaceto tende una mano a chi la terra la lavora ogni giorno. Da oggi, i proprietari dei terreni agricoli vicini all’area naturalistica della riserva che sceglieranno di non coltivare, potranno accedere ad incentivi economici. La misura è stata adottata per ridurre l’impatto antropico sull’area protetta. 

I dati raccolti grazie al monitoraggio scientifico continuo svolto in riserva hanno messo in luce un elemento preoccupante, alcune tipologie di conduzione agricola generano un impatto sugli ambienti naturali. 
Nel dettaglio, l’utilizzo di fitofarmaci e l’emungimento di acqua per l’irrigazione da pozzi artesiani provocano una contaminazione degli ambienti naturali, nel primo caso, e un aumento della salinità delle acque superficiali, nel secondo. Quindi l’impatto esercitato direttamente sugli habitat sotto tutela, tra i quali la zona umida della riserva che ospita ogni anno milioni di uccelli migratori, è notevole. 
Per risolvere tale problematica nei limiti delle proprie possibilità, il Consorzio di Torre Guaceto ha inserito nel piano di gestione della riserva azioni per una maggiore tutela dell’ecosistema protetto. 
Ora, grazie ai ricavi ottenuti dai servizi estivi 2020, il Consorzio ha le risorse economiche necessarie per la messa in campo di interventi specifici. 
Da oggi, infatti, gli agricoltori che possiedono terreni vicini all’area naturalistica e che scelgono di mettere a riposo i propri appezzamenti per un anno, potranno ricevere un incentivo economico. Chi aderirà, per 12 mesi, potrà svolgere solo l’erpicatura o la trinciatura, interventi resi obbligatori dal piano Xylella. 
I fondi totali dedicati all’azione sono pari a 25mila euro. La procedura per l’accesso agli incentivi è a sportello e l’avviso pubblico sarà attivo per 30 giorni a partire da oggi. 
“Siamo felici di annunciare questa misura nella Giornata della Terra, la nostra casa da proteggere – ha commentato il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino – L’auspicio è che i nostri agricoltori siano interessati ad aiutarci a tutelare Torre Guaceto, perché migliore è lo stato di salute della riserva, più fruttuoso sarà anche il loro lavoro. Il territorio deve essere coeso quando si tratta di difendere il nostro gioiello naturalistico, solo così possiamo giovarci tutti delle ricadute positive che Torre Guaceto esercita sulla nostra intera area”.

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Ultima modifica il Giovedì, 22 Aprile 2021 16:54